Monza: festa di San Giovanni ancora senza fuochi d’artificio, costi e ambiente i motivi

Per il quinto anno consecutivo i fuochi di San Giovanni a Monza non ci saranno. Motivi economici e ambientali.
I  fuochi di San Giovanni 2019
I fuochi di San Giovanni 2019 Fabrizio Radaelli

Sembra proprio che i fuochi di San Giovanni per Monza siano da considerare una tradizione legata al passato, di fatto sepolta: per il quinto anno consecutivo lo spettacolo pirotecnico non saluterà la festa del patrono. L’amministrazione guidata da Paolo Pilotto non ha avuto alcun ripensamento sulla cancellazione della manifestazione che fino al 2019 attirava nel Parco migliaia di persone.

«I motivi per i quali non la riproponiamo sono gli stessi spiegati l’anno scorso – afferma l’assessora alla cultura Arianna Bettin i fuochi, a causa del notevole aumento delle spese per la sicurezza, hanno un costo molto elevato».

Monza: festa di San Giovanni ancora senza fuochi d’artificio, impegno da 100mila euro

Se lo spettacolo in sé potrebbe richiedere circa 40.000 euro, il conto finale potrebbe lievitare a oltre 100.000 euro a causa delle misure necessarie a scongiurare eventuali rischi durante l’afflusso degli spettatori e la loro uscita dal polmone verde previsti dalle normative, diventate più restrittive in seguito agli incidenti registrati nel 2017 in piazza San Carlo, a Torino: sette anni fa la festa davanti al maxi schermo allestito per la finale di Champions League in cui era impegnata la Juventus si è, infatti, tramutata in un incubo quando lo spray urticante spruzzato da alcuni rapinatori ha generato il panico collettivo. Nella calca era morta una donna e 1.500 persone sono rimaste ferite.

Monza: festa di San Giovanni ancora senza fuochi d’artificio, la questione ambientale

Alla questione economica si somma, poi, quella ambientale: «Rimango convinta – aggiunge Bettinche il parco non sia la location adeguata per un evento del genere».

Nel 2023 la giunta aveva ammesso che sulla decisione di non ripristinare i fuochi dopo il blocco imposto dalla pandemia di covid-19 hanno pesato le voci dei cittadini e delle associazioni che ogni giugno protestavano per il disturbo creato agli animali. La soppressione dei fuochi ha, però, suscitato un coro di critiche tra i tanti monzesi che hanno sempre considerato l’appuntamento come uno dei pochi che caratterizzano la città.

Monza: festa di San Giovanni ancora senza fuochi d’artificio, in arrivo il programma dell’estate

Il sindaco Paolo Pilotto un anno fa aveva annunciato una valutazione dei giudizi di tutti: «In futuro – ha ipotizzato – lo spettacolo potrebbe spostarsi in un’altra grande area».

Almeno quest’anno, però, la tradizione non sarà ripristinata. Venerdì, intanto, l’amministrazione presenterà il programma delle iniziative e delle manifestazioni estive che dovrebbero animare le giornate e le serate per tutto giugno e luglio con qualche coda in agosto: «Ci saranno oltre cinquanta eventi – afferma la Bettin tra cui intrattenimenti, momenti culturali e sportivi» diffusi nei diversi quartieri. In cartellone tra le conferme, a differenza dei fuochi, dovrebbe esserci il corteo storico.