Addio a Claudio Viganò, storico ragioniere commercialista monzese. Classe 1925, Viganò viene ricordato come una delle figure di spicco dello sport in città. Nel 1969 è stato tra i fondatori del Panathlon Club Monza Brianza e all’interno del sodalizio ha ricoperto per diversi anni la carica di consigliere e tesoriere. Grande amico delle società sportive, è stato vicino all’Unione delle società sportive monzesi per sostenere la pratica dello sport di base.
Storico presidente del consiglio di amministrazione Sias (la società che gestiva l’autodromo), il ragionier Viganò, titolare di un importante studio nel centro di Monza, negli ultimi anni era stato coinvolto in una vicenda giudiziaria che lo aveva segnato nel profondo: un giro di biglietti in nero del circuito che avrebbe poi portato a reati finanziari. Per questo nel 2017 aveva subito una condanna – con pena sospesa- dal tribunale di Monza.
La situazione aveva minato il suo carattere vulcanico ma la sua mente, dicono i conoscenti, “era sempre attiva malgrado qualche acciacco dovuto all’età”.