La Villa Reale, il Parco, il duomo, i musei e gli altri monumenti di Monza saranno segnalati in una sezione apposita della piattaforma YesMilano City Pass gestita dalla società Vox per conto di Milano & Partners.
L’aggiunta delle informazioni relative al capoluogo della Brianza è il frutto del protocollo firmato lunedì 28 ottobre tra il Comune e le due realtà milanesi a cui hanno aderito il Consorzio della Reggia, la Fondazione Gaiani, l’autodromo, l’associazione Museo etnologico, la direzione regionale dei musei con la Cappella espiatoria.
Monza e Milano insieme per il turismo: come funziona
Chi acquisterà il pass digitale valido tre giorni, disponibile nella versione standard da 60 euro e in quella da 90, potrà spostarsi con i mezzi pubblici nel capoluogo lombardo, entrare in alcuni musei e conoscere l’offerta turistica di Monza.
«Oggi rompiamo lo schema che vuole Monza e Milano in competizione – ha spiegato il sindaco Paolo Pilotto – si può collaborare mantenendo le proprie peculiarità e la testa di chi sa vedere i valori condivisi».
«Se fossimo in ambito sportivo questo accordo ci consentirebbe di salire di categoria – ha commentato con una metafora l’assessore alle Attività produttive Carlo Abbà – a Monza si è iniziato a parlare di turismo nel 2014, in vista dell’Expo: in quell’anno ha riaperto la Villa Reale e all’inizio del 2015 è terminato il restauro della cappella degli Zavattari».
La collaborazione tra realtà diverse, la creazione del portale dedicato e del marchio hanno contribuito a promuovere la città tra un pubblico più vasto rispetto agli appassionati di automobilismo e di chi viaggia per lavoro: «Le presenze sono cresciute fino al 12% ogni anno – ha affermato Abbà – e, dopo il blocco causato dal covid-19, dal 2022 sono risalite. In questi anni abbiamo lavorato per riposizionarci e abbiamo rifatto il sito introducendo un’applicazione che rilancia i nostri eventi sui portali della Regione e del ministero».
Monza e Milano insieme per il turismo: i numeri del 2024
Nei primi nove mesi del 2024 sono più che raddoppiati rispetto allo stesso periodo del 2023 sia gli accessi alla pagina Facebook del sito turistico sia a Instagram aumentati, rispettivamente a 4.539.000 e a 1.769.000. I pernotti sono passati da 156.242 del 2022 a 175.498 nel 2024 con una presenza media cresciuta da 1,93 notti dello scorso anno a 2,01. Gli alberghi hanno contato 70.000 presenze, le case vacanza 45.928 e gli affitti brevi 10.647.
Monza e Milano insieme per il turismo: questione di visibilità
L’inserimento nel City pass, ha proseguito l’assessore, aumenterà la visibilità di Monza «in collaborazione e non in antagonismo con Milano». «L’85% dei pass – ha precisato Francesco Varano di Vox – è acquistato da stranieri che ogni mese effettuano circa 5.000 prenotazioni ai musei».
Le ricadute positive dovrebbero farsi sentire sia sul Duomo e il suo museo, conosciuti anche all’estero come ha ricordato la neo direttrice Rita Capurro, sia su una piccola realtà come il Museo etnologico che, ha anticipato il presidente Alberto Naboni, a dicembre inaugurerà una mostra sui vecchi giocattoli.
Il pass digitale non sostituirà il passaporto monzese che garantisce sconti sui biglietti dei musei.