“È con immenso dolore che siamo costretti a darvi la notizia della scomparsa di Leo. Il suo cuore non c’è l’ha fatta … se n’è andato senza accorgersene e soddisfatto di aver vissuto intensamente senza rinunciare a nulla. Ha avuto un unico “difetto”: ci aveva illuso che potesse essere eterno e la sua amicizia per sempre! Ciao Leo …”. La sua Uildm, Unione lotta alla distrofia muscolare, ha annunciato così la scomparsa di Leonardo Baldinu, colonna della sezione monzese, consigliere nazionale Uildm, sempre in prima linea per promuovere ricerca scientifica e informazione sulle distrofie e le altre malattie neuromuscolari e per favorire l’integrazione sociale delle persone con disabilità.
Baldinu, 48 anni, lui stesso affetto da distrofia, si era trasferito da Monza a Lecco solo da pochi anni. Mai, però, neppure per un istante, aveva smesso di essere vicino alla sezione di cui è stato presidente per lunghissimi anni. Un impegno totalitario, unico, capace di trasmettere a tutti, ragazzi, famiglie e volontari, tanta energia e determinazione. La stessa energia, la stessa determinazione, che lo avevano portato, solo la scorsa settimana, a prendere parte alla trasferta a Barcellona di molti ragazzi della Uildm monzese. Proprio qui i primi malesseri, che lo avevano fatto rientrare in Italia prima del previsto. Baldinu era stato ricoverato nei giorni scorsi all’ospedale di Lecco, da dove aveva però tranquillizzato tutti con un “sto meglio”. Ma il suo cuore ha smesso di battere domenica 1° luglio. Il funerale si svolgerà martedì 3 luglio alle 15.30 nel Duomo di Lecco.