Monza e la lettera di Matteo Renzi «Quante scuole vuoi aggiustare?»

«Caro Matteo...», a Monza c’è solo l’imbarazzo della scelta. Il presidente del consiglio Matteo Renzi in settimana ha scritto una lettera ai sindaci italiani per farsi indicare una scuola su cui lo Stato dovrà intervenire con lavori di sistemazione. L’amministrazione Scanagatti sta scrivendo la lista.
Monza, Scanagatti e Renzi insieme per la visita in città in occasione delle primarie nazionali del Pd
Monza, Scanagatti e Renzi insieme per la visita in città in occasione delle primarie nazionali del Pd FABRIZIO RADAELLI

«Caro Matteo…», a Monza c’è solo l’imbarazzo della scelta. Il presidente del consiglio Matteo Renzi in settimana ha scritto una lettera ai sindaci italiani con una indicazione precisa: la priorità è l’edilizia scolastica, il compito delle amministrazioni è indicare su quale scuola lo Stato dovrà intervenire con lavori di sistemazione. «Non vi chiediamo progetti esecutivi o dettagliati: occorre l’indicazione della scuola, il valore dell’intervento, le modalità di finanziamento che avete previsto, la tempistica di realizzazione», ha scritto Renzi.

A Monza il radar punta in diverse direzioni, ma un nome definitivo non è ancora stato fatto: dalla media di via Poliziano, alla media Pertini, senza dimenticare la Confalonieri e la questione della nuova primaria Citterio e la nuova media Bellani.

«Al momento non abbiamo ancora deciso – ha detto il sindaco Roberto Scanagatti – quali saranno le scuole da indicare. Stiamo lavorando perché sono tante che necessitano di un intervento non è facile scegliere. Abbiamo tempo fino al 15 marzo per scrivere al premier, inoltre vogliamo capire come si configura questo emendamento, se dobbiamo indicare una sola struttura o più di una».