Una staffetta al vertice, mentre Monza rimane aggrappata alla Top 15 e al Gruppo 1 delle province, pur scivolando di tre posizioni. È la classifica annuale della Qualità della vita stilata da ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni e giunta alla ventiduesima edizione: in vetta Pordenone scalza Trento, invertendo le prime due posizioni del 2019, e a chiudere il podio arriva Vicenza, in risalita (era 14esima).
Monza passa dalla posizione 12 alle 15 ed è la prima delle lombarde e rimane nel Gruppo 1, dove la qualità della vita è buona. Sondrio che era terza è rimbalzata al 28° posto; Milano che nel 2019 era balzata in avanti è invece scivolata di nuovo indietro (45°). Balzi indietro di Bergamo (da 26 a 40), Cremona (da 28 a 74) e Lodi (da 43 a 80) per quella che viene fotografata come conseguenza della prima ondata della pandemia.
Le province vengono giudicate in base agli indici di affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, tempo libero e turismo e in generale nove “macro temi”. Nel 2019 erano state incluse informazioni statistiche più dettagliate sul tenore di vita e individuati nuovi “cluster” di analisi.