La polizia locale di Monza ha contestato violazioni per 9.000 euro a tre presunti venditori abusivi pizzicati a smerciare anche alimenti senza autorizzazione. L’intervento, “in contrasto agli illeciti che minacciano la sicurezza del consumatore e per il rispetto delle leggi sul commercio” ha visto impegnate pattuglie congiunte di annonaria, pronto intervento e quartieri. Le tre persone identificate sono di nazionalità nigeriana, residenti in Brianza, e “già note per precedenti simili violazioni” dicono dal Comando. Sequestrati per confisca amministrativa circa 500 prodotti di origine alimentare e non alimentare.

Monza, i controlli ai venditori abusivi in centro: anche violazioni per 9mila euro

Durante la medesima operazione, in pieno centro città, gli agenti hanno inoltre arrestato un venditore ambulante che avrebbe aggredito gli operanti per sottrarsi al controllo. Il fatto è avvenuto in via Italia: due agenti, durante il controllo sono incappati in un 35enne di origini senegalesi, dimorante in provincia di Milano, che sarebbe stato “intento ad offrire merce varia ai passanti”. Sprovvisto di documenti e irregolare sul territorio nazionale, invitato a seguirli per accertamenti l’uomo li avrebbe spinti per guadagnarsi la fuga a piedi.

Monza, controlli ai venditori abusivi: “Un agente morso a un braccio”

Dopo un inseguimento per le vie del centro il 35enne avrebbe tentato di liberarsi dalla presa degli agenti, “procurando loro lesioni, anche con un morso ad un braccio”, finché è stato bloccato da rinforzi e tratto in arresto. In Tribunale l’arresto è stato convalidato e, in attesa del dibattimento, il giudice ha disposto la remissione in libertà dell’uomo, risultato privo di precedenti. I due agenti coinvolti hanno riportato lesioni per le quali sono stati trasportati al pronto soccorso.