Monza: condannato in Francia per immigrazione clandestina, espulso dall’Italia

L'uomo aveva cercato di fare entrare Oltralpe nove persone irregolari, le autorità francesi hanno invitato l'Ue a non concedergli soggiorno.
Monza Polizia di Stato
Monza Polizia di Stato

Era stato sorpreso in Francia mentre trasportava nove cittadini stranieri con l’obiettivo di farli entrare clandestinamente nel Paese: e per questo era stato condannato e quindi espulso non solo dal territorio transalpino, ma dall’intera Europa, di fatto.

Lui, di origine pakistana, 40 anni, è arrivato in Italia e ha cercato di mettersi in regola, ma i precedenti lo hanno raggiunto. Per questo la prefettura di Monza e Brianza lo ha accompagnato all’aeroporto di Milano Malpensa per il definitivo rimpatrio nel Paese d’origine. Una manciata di giorni fa, il 25 marzo: a occuparsi del caso è stata la questura di Monza. L’uomo alcuni anni fa era stato sorpreso dalla polizia francese con le nove persone a bordo, tutte irregolari. Per questo era stato condannato a dieci anni di reclusione con il divieto di rientro in Francia per cinque anni.

Le autorità avevano però emesso anche una segnalazione al resto dell’Unione europea per invitare a rifiutargli ingresso e soggiorno nell’area Schengen, cioè quella senza frontiere. Arrivato in Italia, ha tuttavia tentato di regolarizzare la sua posizione sostenendo di voler ricongiungersi con un fratello, con cittadinanza italiana ma residente nel Regno unito. Non è bastato: la polizia di Stato, dopo il provvedimento di espulsione del prefetto, lo ha portato all’aeroporto.