Monza: cerca lavoro per la mamma su LinkedIn, pioggia di offerte in poche ore

La mamma è rimasta senza lavoro e fatica a trovare un nuovo impiego e allora il figlio, dalla Corea, mette un appello su LinkedIn. Che diventa virale in poche ore e trova offerte a pioggia.
I contatti e commenti raccolti in poche ore su LinkedIn
I contatti e commenti raccolti in poche ore su LinkedIn

L’appello su LinkedIn è diventato virale in poche ore. A nemmeno un giorno di distanza conta già oltre 21mila reazioni e centinaia di commenti – e in luce già si intravede il lieto fine. Felice Capita è un ingegnere, ha 24 anni e ha deciso di usare il social network dedicato al mercato del lavoro per aiutare la madre, Anna Piacquadio, disoccupata da oltre dodici mesi, a trovare un nuovo impiego.

“Lei è mia mamma e da più di un anno sta cercando lavoro ma, pur essendo una persona competente, educata e disponibile, sta facendo davvero fatica a trovare un posto di lavoro. Mia mamma è alla ricerca di una posizione come Impiegata Amministrativa ma valuterebbe anche altre mansioni visto il periodo e il bisogno urgente di lavorare. Viviamo a Monza e lei è automunita. Vi chiedo di aiutarci, ne sarei davvero molto grato a tutti. Anche solo la condivisione o il mi piace a questo post nel loro piccolo ci potrebbero aiutare”, ha scritto nel suo post, pubblicando una foto che li ritrae insieme e i contatti della madre.

La rete non è rimasta insensibile all’appello, tanto che nel giro di mezza giornata la donna è stata contattata decine di volte: la prima già alle 8.20 di giovedì mattina. Nel corso della giornata non sono mancati i primi colloqui. «Non avevo molta dimestichezza con LinkedIn, così mio figlio, di sua spontanea iniziativa, ha deciso di darmi una mano – spiega Piacquadio, con la sua famiglia monzese d’adozione da qualche anno – Nel corso del 2020 mi sono rivolta a tante agenzie per il lavoro e ho inviato centinaia di curricula, senza ricevere mai alcun tipo di riscontro: così ho iniziato ad accettare piccoli lavoretti, ma senza reali prospettive. Tra la crisi generata dalla pandemia e la mia età, perché rimettersi sul mercato del lavoro a quasi cinquant’anni non è così semplice, nonostante le competenze acquisite, stavo perdendo le speranze. La situazione stava diventando molto difficile per me. E mio figlio mi ha voluto dare una mano: ci ha messo la faccia, pur di farmi tornare il sorriso sul volto. Un gesto che ha toccato la sensibilità di molti».

Felice Capita in questo momento si trova in Corea per lavoro: è arrivato da una manciata di giorni ed è in quarantena, come vuole la prassi. «La situazione che si è creata nel giro di poche ore è davvero incredibile: il potere della rete, verrebbe da dire – commenta a 9mila chilometri e nove ore di fuso orario di distanza – Io sono sbalordito e mia mamma oggi è felice. Ma tra i commenti al post ne vedo tanti di persone in difficoltà perché non hanno un lavoro: stringono il cuore e li sto rilanciando», con la speranza di riuscire ad aiutare anche altri.