Gli operai dell’impresa Fox srl di Messina dovrebbero entrare in azione alla ex scuola Borsa di Monza tra la fine di maggio e l’inizio di giugno: la data esatta dell’avvio del cantiere per la riqualificazione dell’immobile, afferma l’assessore ai Lavori pubblici Marco Lamperti, sarà fissata nel giro di qualche settimana, al termine delle verifiche sulla documentazione presentata dall’azienda che si è aggiudicata la gara bandita dal Comune proponendo un ribasso del 28% sul valore dell’appalto, stimato in 8.800.000 euro.
Ex Borsa di Monza: dai fondi del 2017 a oggi
«Finalmente potrà partire un intervento atteso da molti anni, non solo dagli studenti del Nanni Valentini – commenta Lamperti – il finanziamento regionale per il recupero della struttura è stato ottenuto nel 2017 dalla giunta Scanagatti e la convenzione è stata firmata dall’amministrazione Allevi» che ha portato avanti la redazione del progetto. «A novembre 2022 – aggiunge Lamperti – abbiamo confermato al Pirellone» l’intenzione di proseguire l’iter per non perdere i fondi. Il municipio ha, quindi, pubblicato la gara a febbraio, vinta dalla Fox srl la scorsa settimana.
Ex Borsa di Monza: due anni per il recupero
L’azienda, come prevede il cronoprogramma, avrà due anni di tempo per consolidare staticamente l’immobile, inagibile da oltre dieci anni, riqualificarlo dal punto di vista edile e rifare gli impianti rispettando le prescrizioni dettate dalla Sovrintendenza. Nell’edificio saranno ricavate una decina di aule e alcune sale riservate agli insegnanti: il ripristino dell’ex Borsa dovrebbe consentire al liceo di riportare nel complesso della Villa Reale le classi distaccate in via Magenta ma gli studenti dovranno continuare a fare la spola tra la scuola e la Forti e Liberi durante le ore di educazione fisica in quanto nemmeno il recupero della vecchia sede della civica consentirà di attrezzare una palestra.