Monza capitale delle auto green Il raduno della mobilità elettrica

Un corteo che parte dalla bergamasca e un altro punto di ritrovo a Cinisello. Poi un punto di arrivo, via della Guerrina a Monza, al supermercato Iper, dove domenica 21 settembre è in programma il primo raduno nazionale della mobilità elettrica.
Il distributore di elettricità dell’Iper di via della Guerrina, dove si tiene il Raduno nazionale della mobilità sostenibile
Il distributore di elettricità dell’Iper di via della Guerrina, dove si tiene il Raduno nazionale della mobilità sostenibile

Un corteo che parte dalla bergamasca e un altro punto di ritrovo a Cinisello. Poi un punto di arrivo, via della Guerrina a Monza, al supermercato Iper, dove domenica 21 settembre è in programma il primo raduno nazionale della mobilità elettrica.

Una iniziativa dei proprietari di auto elettriche sostenuti da Class onlus per il progetto Green land mobility, con ministero dell’Ambiente e Regione Lombardia.

Il luogo, il supermercato, non è causale: la rete Iper ha deciso di installare nei parcheggi dei centri commerciali un distributore di elettricità per auto contribuendo alla realizzazione di quello che è stato chiamato il Corridoio 4 della mobilità elettrica, che sarà inaugurato domenica: è possibile ormai andare da Udine a Torino senza bisogno di benzina.

Il programma prevede l’accoglienza in via della Guerrina alle 14, alle 15 esposizione di auto elettriche, attività collaterali come «modelli d’epoca elettrici (a partire dalla Ford T 1929), veicoli degli anni 50 e 60 trasformati in elettrici, la presentazione di tutti i modelli in circolazione e di quelli che saranno messi in strada nei prossimi anni» dice la presentazione dell’evento, mentre «la proiezione del video “Storia dei veicoli elettrici” riassumerà le conquiste fatte negli ultimi anni e ne racconterà le tappe salienti». Alle 18 premiazione dei veicoli più caratteristici, alle 22 la chiusura. Nell’area est del supermercato spazio per le prove dei mezzi.

«Il regolamento del raduno prevede che possano partecipare tutti i possessori di veicoli privati circolanti di ogni modello, marchio e tipologia di alimentazione, anche ibride (due, tre, quattro ruote, furgoni e mezzi per il trasporto delle persone), le case automobilistiche che propongono modelli innovativi non ancora immessi sul mercato oppure non ancora commercializzati, tutte le aziende e i privati che siano interessati alla mobilità elettrica».