Monza, boom di esportazioniElettronica regina oltre confine

L'interscambio commerciale verso il mondo vale quasi sei miliardi di euro, una crescita del 15,8% rispetto al settembre 2010. Il 12% delle imprese intende cercare nuove opportunità all'estero. Il ruolo di Promos
Monza, boom di esportazioniElettronica regina oltre confine

Monza– Elettronica, industria dei metalli e dei macchinari trainano l’export del manifatturiero made in Monza che ha registrato una crescita del 15,8% nel periodo settembre 2011-settembre 2010 per un valore di quasi sei miliardi di euro.
Il boom dell’interscambio commerciale brianzolo verso il mondo è una delle migliori performance lombarde (media del 13%) preceduto solo da Lodi, Brescia e Lecco. A Monza, inoltre, il senso degli affari con l’estero è ancora molto sviluppato: il 12,4 delle aziende interpellate intende capire le opportunità dei mercati oltre confine.
Oggi il made in Brianza esporta in Francia (1 miliardo e 110 milioni), Germania (974 milioni), Stati Uniti (386), Spagna (255), Regno Unito (236), Svizzera (175), Cina (170), Paesi Bassi (150), Russia (137) e Polonia (135).
A dieci cifre si trovano solo tre settori: quello del computer e apparecchi elettronici e ottici (1,06 miliardi), dell’industria dei metalli (1,02) e dei macchinari (1,01). Il settore che comprende la fabbricazione dei mobili è al quarto posto con beni per 512 milioni esportati all’estero e un peso dell’8,7% nell’export.
L’indagine è stata condotta dall’ufficio studi della Camera di commercio e presentata dall’ente camerale di Monza nella mattinata di mercoledì 14 marzo 2012.
Proprio la Camera di commercio stanzierà 1,5 milioni nel corso del 2012 tra servizi e voucher per l’internazionalizzazione e insieme a Promos accompagnerà le eccellenze del made in Monza nei mercati più importanti quali Cina, India, Russia, Giappone, Argentina, Brasile, Ucraina; in programma anche quindici missioni che toccano, tra le altre, gli Stati Uniti, il Sudafrica, il Canada e il Messico.