È il primo superstore “autism friendly” in Italia: il supermercato Coop di via Marsala, presentato martedì 8 settembre in un’ala dell’ex Cgs, è stato studiato in modo da favorire l’accoglienza delle persone autistiche. Il livello delle luci così come il tono della musica e degli annunci sono più bassi rispetto a quelli normalmente utilizzati, alle casse non si sente il bip al passaggio dei prodotti e garantisce la precedenza ai clienti affetti dal disturbo che tra le corsie possono orientarsi con i simboli disegnati secondo i criteri della comunicazione aumentativa alternativa che aiutano a individuare le categorie di merce. Il personale, inoltre, ha frequentato un corso tenuto da psicologi e psicoterapeuti: gli accorgimenti adottati per ridurre il disagio che bambini e adulti autistici provano quando entrano in un centro commerciale sono stati messi a punto con la collaborazione di PizzAut, il progetto lanciato da Nico Acampora per favorire l’inserimento lavorativo, e dalle mamme dell’associazione Alla3.
«Ci auguriamo che altri ci imitino velocissimamente – ha auspicato martedì durante la presentazione il vicepresidente di Coop Lombardia Alfredo De Bellis – noi porteremo i cartelli della comunicazione aumentativa in tutti i nostri negozi».
«Avremo raggiunto un adeguato grado di civiltà – ha commentato Acampora – quando questo progetto non sarà più innovativo».
«Spero – ha affermato il cantante Elio di Elio e le Storie tese – che diventi la Coop con il fatturato più elevato così che tutti la copino».
« In Italia – ha aggiunto – ci si deve affidare a iniziative private perché il pubblico non fa nulla per favorire l’inclusione delle persone autistiche». Eppure, ha ricordato Lucio Moderato dell’Istituto Sacra Famiglia, il disturbo colpisce un cittadino su 70 e, a fronte di una bassa consapevolezza, c’è un livello di conoscenza molto elevato: «Serve – ha precisato – una cultura scientifica che nei servizi sociali fa fatica a crescere».
La Coop di via Marsala, hanno spiegato i vertici della società, è innovativa anche sotto altri profili: i pannelli fotovoltaici la rendono quasi autosufficiente dal punto di vista energetico, la catena del freddo è alimentata da gas a impatto zero, i pozzi e la vasca volano captano le acque piovane destinate alle aree verdi, 14 delle 60 telecamere sono collegate al comando della Polizia locale. Nel supermercato di 2.500 metri quadri che si rivolge a 150.000 potenziali clienti lavorano 85 dipendenti di cui 57 neo assunti e nelle corsie sono montati quattro bracci meccanici che propongono ai clienti alcuni prodotti. Lo store ospita anche alcuni corner tra cui quello dedicato al sushi e quello di Kasanova oltre al Fiorfood bistrot.
Apre al pubblico giovedì 10 settembre e rappresenta il secondo punto vendita Coop in città dopo quello di via Lecco.
A novembre tornerà a vivere un’altra porzione dell’ex Cgs con l’apertura di una palestra, uffici e servizi di ristorazione realizzati dalla Fiorani srl.