Dalla Boscherona alle vicinanze dello stadio: a Monza la rete delle telecamere di sorveglianza dovrebbe estendersi in altre aree della città in cui «è necessario prevenire e contrastare fenomeni di criminalità diffusa e predatoria». Lo afferma la giunta nella delibera con cui il 30 dicembre ha approvato la richiesta di finanziamento al ministero dell’Interno per l’installazione di 39 impianti che coprano punti finora non monitorati dagli occhi elettronici: il progetto messo a punto dall’amministrazione e dalla Polizia locale prevede la posa di 33 videocamere fisse e di 6 in grado di ruotare, di 33 apparati radio hiperlan e l’adeguamento del sistema attuale per un totale di 154.220 euro di cui 92.532 stanziati dal municipio. I restanti 61.688 euro potrebbero arrivare da Roma, attinti dai 36 milioni destinati ai programmi presentati nell’arco del 2022.
Monza allarga la rete di telecamere di sorveglianza: venti intorno all’U-Power Stadium, quindici fisse
Il piano di potenziamento, che sarà attuato nell’ambito dei Patti per la sicurezza urbana sottoscritti da piazza Trento e Trieste con la Prefettura, riserva un’attenzione particolare alla zona intorno all’U-Power Stadium dove saranno installate 20 telecamere di cui 15 fisse.
Monza allarga la rete di telecamere di sorveglianza: dove saranno le altre 19
I vandali e i microcriminali dovrebbero avere meno possibilità di farla franca anche alla Boscherona dove, secondo le intenzioni della giunta, dovrebbero essere montati 6 apparecchi mentre 4 saranno posizionati lungo viale Libertà e altrettanti in via Buonarroti, 2 in via Ramazzotti così come in via Guardini e l’ultimo in piazza Pertini, riqualificata alcuni mesi fa. In primavera il Comune ha partecipato a un bando regionale per la posa di 31 telecamere nei giardini delle vie Gramsci, Grassi, Visconti, Messa, Gadda, Piero Della Francesca, Monte Sabotino, San Rocco, San Fruttuoso, Tevere, Monte Bisbino-Monte Bianco e Calatafimi.