Monza, al mercato aumentano i clienti e i furti di portafogli: «Quaranta ogni giovedì, cartelli per avvisare»

Una quarantina ogni giovedì i portafogli che spariscono ai clienti del mercato di Monza in centro. Con aumento del fenomeno nelle ultime cinque settimane.
I cartelli al mercato di Monza per mettere in guardia dai borseggi
I cartelli al mercato di Monza per mettere in guardia dai borseggi

Sono ormai «almeno una quarantina i portafogli che spariscono ogni giovedì di mercato» a Monza. E allora non ci si stupisce quando l’attenzione cade su un foglio affisso a uno dei pali della centralissima piazza Trento e Trieste.

Monza, al mercato aumentano i clienti e i furti di portafogli: piazza Trento e Trieste disseminata di cartelli

Poi lo sguardo si alza e si notano altri fogli simili – altri cartelli delle stesse dimensioni, che riportano la medesima scritta. Sono disseminati qua e là all’ombra del palazzo del Comune: “A fronte di numerose segnalazioni sulla presenza di borseggiatori si chiede cortesemente di prestare la massima attenzione a propri effetti personali”, con tanto di “presenza di borseggiatori” in caratteri di dimensioni maggiori e sottolineato. Gli avvisi riportano il logo di Confcommercio, associazione territoriale di Monza, e sono comparsi nei giorni scorsi, in occasione dell’ultima edizione del mercato settimanale. A richiederne l’affissione sono stati gli stessi ambulanti, preoccupati per l’aumento «drammatico» di furti registrati nelle ultime settimane.

Monza, al mercato aumentano i clienti e i furti di portafogli: vengono ritrovati vuoti e abbandonati sotto i banchi

«Poi i portafogli li ritroviamo in giro: vuoti, ma li ritroviamo. I documenti non interessano, fanno sparire solo i soldi. Ovviamente». Lo spiega Lorenzo Manazzale, delegato di Confcommercio Monza per il settore aree pubbliche: «Li ritroviamo sotto ai nostri banchi quando smontiamo al termine della mattinata. Nei camerini dei negozi di abbigliamento nei dintorni della piazza. Nei bagni dei bar e dei locali pubblici del centro».

Insomma: dove capita, dopo una rapida azione di apertura svuotamento abbandono e allontanamento. Una precisazione è necessaria: «Non è una novità che si registrino furti nei luoghi più affollati, come appunto i mercati oppure, ad esempio, le stazioni dei treni e della metropolitana. Quello che non abbiamo potuto fare a meno di notare, però, è stato l’aumento vertiginoso delle ultime cinque settimane», precisa Manazzale.

Roberta Bordin, del consiglio direttivo di Apeca Mb – Associazione provinciale esercenti per il commercio ambulante, precisa che «i cartelli ormai ci vogliono. Non siamo in polemica con nessuno, lo precisiamo. Ma li abbiamo voluti posizionare a tutela dei nostri clienti: leggono i cartelli e stanno più attenti, stringendo a sé la borsa».

Monza, al mercato aumentano i clienti e i furti di portafogli: l’avviso di Confcommercio

Interviene anche il presidente di Confcommercio Monza Domenica Riga: «Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni su piazza Trento e Trieste e abbiamo pensato fosse corretto avvisare la nostra utenza a prestare maggiore attenzione. Nei giorni scorsi – aggiunge – la nostra associazione ha avuto modo di discutere anche di questi aspetti: è successo in occasione di una riunione con gli assessori Moccia e Abbà, in cui si è parlato anche della questione sicurezza in città. A prescindere dal mercato, ci sono anche altre zone che, soprattutto di sera, avrebbero bisogno di maggior controllo. Siamo a conoscenza della carenza, cronica, di organico che riguarda gli agenti: per questo chiediamo al prefetto e alla politica di darci una mano».

«Nessuna segnalazione resterà inascoltata – ha commentato l’assessore alla Sicurezza Ambrogio MocciaL’attenzione è massima perché abbiamo notato una recrudescenza del fenomeno». Fa eco al collega l’assessore al Commercio e alle Attività produttive Carlo Abbà, che sottolinea: «La collaborazione con i commercianti è sempre stata molto buona e continueremo sulla stessa strada».

«Ci hanno promesso un maggior numero di passaggi delle forze dell’ordine – riprende Manazzale – e anche di agenti in borghese. Ogni tanto riusciamo a individuare questo o quel borseggiatore e a segnalarlo. Più spesso, però, se ne perdono le tracce, anche perché si tratta spesso di azioni messe a punto in squadra. Mi spiego meglio: i borseggiatori agiscono in gruppo, spesso sono donne».

Monza, al mercato aumentano i clienti e i furti di portafogli: lo schema d’azione

Lo schema sembrerebbe essere questo: chi ruba il portafoglio lo passa alla complice poco distante, che a sua volta lo passa ancora di mano e così via fino a rendere quasi impossibile unire tutti i puntini, individuare tutti gli anelli della catena. Oltretutto, precisano ancora Bordin e Manazzale, i furti sono aumentati perché sono aumentati i clienti: «Con la crisi economica e l’inflazione non tutti possono ancora continuare a fare acquisti nei negozi. Al mercato, sui nostri banchi, i prezzi sono rimasti invece concorrenziali e questo sta facendo la differenza. Poi in questo periodo siamo stati fortunati: le temperature miti delle ultime settimane hanno portato ancora più clienti»