Lo hanno arrestato all’alba di sabato 6 febbraio al termine di un’indagine dei carabinieri di Desio: in manette un 39enne di origine albanese, in Italia senza permesso di soggiorno, che avrebbe violentato tre donne tra cui una minorenne dopo averle adescate online. A firmare l’ordine di custodia in carcere il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Monza.
L’uomo, che in rete si spacciava per un 17enne, prima convinceva le vittime a inviargli foto nude e poi le obbligava a rapporti sessuali per non divulgare le immagini: questa la ricostruzione dei militari, che sono partiti dalla denuncia della madre di una delle ragazze stuprate, con deficit cognitivi.
LEGGI anche ricatti osé a una minorenne
L’uomo aveva rubato la foto di un altro profilo sui social network e ne aveva costruito uno proprio con uno pseudonimo. Con quello andava a “caccia” di giovani vittime in Rete: dopo averle agganciate e corteggiate iniziava la richiesta di immagini sempre più intime che si rivelavano poi un boomerang e l’arma del ricatto del 39enne. Nella sua rete nella Rete sono finite almeno tre donne, ma le indagini sono ancora aperte.