Il filare di querce creato nel 2022 lungo i viali Stucchi e delle Industrie a Monza sarà rivitalizzato con la sostituzione di 68 piante sofferenti: lo prevede l’accordo raggiunto in tribunale da Brianzacque, dalla ditta milanese Mmt e dal Comune. Il contenzioso è stato aperto la scorsa primavera dalla società partecipata che gestisce il servizio idrico integrato a cui il municipio nel 2021 ha affidato la piantumazione delle aiuole che separano le carreggiate: buona parte degli alberi messi a dimora dalla Multi Manutenzione Territorio, a cui Brianzacque ha commissionato l’incarico, non ha però attecchito ed è morta nel giro di qualche mese.
Monza: trovato l’accordo per le querce morte, la vicenda era finita in tribunale
L’azienda pubblica, dopo aver ordinato la ripiantumazione di altri esemplari per rimpiazzare quelli rinsecchiti, ha presentato un ricorso con l’intento di capire se la moria è stata causata «dalla scarsa qualità vivaistica» e da radici non adeguate, come attestato dai tecnici del municipio, o dalle annaffiature insufficienti dato che, come affermato dalla ditta, il Comune avrebbe dovuto potenziare l’irrigazione durante la caldissima estate 2022.
Mmt, come sancito dall’intesa raggiunta nei giorni scorsi, sostituirà le ultime 68 querce del filare originale e verserà 8.000 euro a Brianzacque come compensazione degli esemplari già piantumati al posto di quelli morti: le due aziende e il Comune, che dovrà garantire la cura del filare per due anni, pagheranno un terzo ciascuno dei 7.500 euro del costo della perizia commissionata dal Tribunale per individuare i motivi che hanno determinato la moria delle piante. In piazza Trento e Trieste l’accordo, con il conto da 3.172 euro, è considerato positivo.