Monza: a San Fruttuoso il deposito libri per le biblioteche della Brianza

La struttura comunale nel quartiere San Fruttuoso inizialmente progettata per ospitare un asilo e poi uno spazio giochi per la fascia 0-6 anni, in parte convertita per il nuovo Polo depositi e fondi speciali a disposizione di BrianzaBiblioteche.
Monza inaugurazione deposito BrianzaBiblioteche via Monviso
Monza inaugurazione deposito BrianzaBiblioteche via Monviso

Inaugurato la mattina del 14 luglio, il nuovo Polo depositi e fondi speciali a disposizione di BrianzaBiblioteche in via Monviso, a Monza, nel quartiere San Fruttuoso. Una nuova vita almeno in parte per la struttura comunale che era stata inizialmente progettata per ospitare un asilo prima e uno spazio giochi per la fascia 0-6 anni e che da oggi sarà il deposito centralizzato a disposizione di tutte le biblioteche della rete.

La struttura – a lungo attesa – conserva una parte destinata ai bambini: le prime sezioni saranno aperte a settembre in spazi distinti e separati da quelli del deposito.

Deposito che è stato organizzato su una superficie di 500 metri quadrati, dove sono stati sistemati 415 scaffali (due chilometri lineari in tutto), che accoglieranno i volumi provenienti da sei fondi: quelli della Biblioteca centrale di deposito, dalla Biblioteca centrale di deposito ragazzi e ancora i testi della Biblioteca professionale, il deposito legale ragazzi, il deposito legale provinciale e la raccolta dei periodici.

Sono serviti oltre nove mesi di lavori e un investimento di 250.000 euro per adeguare la struttura. Una novità, infatti, riguarda il sistema antincendio che è costituito da box di sale di potassio che si attivano in caso di presenza di fumo o fuoco.

«Una tecnologia innovativa che utilizza un composto completamente atossico e che, in quanto asciutto, non rovina i libri», spiegano dagli uffici tecnici del Comune.

«Questo progetto è nato per rispondere alle esigenze di un sistema in continua crescita – ha spiegato l’assessore Pierfranco Maffè, presidente di BrianzaBiblioteche, durante il taglio del nastro – Un sistema bibliotecario che funziona è prima di tutto accessibile, e questo deposito centralizzato renderà tutte le nostre biblioteche capaci di rispondere più tempestivamente alle richieste di un’utenza sempre più attenta e interessata».

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.