Il Gran Premio del 2024 ha avuto una ricaduta economica sulla città di poco meno di 340 milioni di euro: i benefici diretti per alberghi, ristoranti, bar, società di catering, commercianti, aziende collegate all’evento tra cui i distributori di merchandising hanno superato i 99 milioni; quelli indiretti per chi ha collaborato all’organizzazione della tre giorni o ha fornito servizi di vario genere compresi i trasporti hanno sfiorato i 28,5; i benefici indotti tra cui il lavoro straordinario dei dipendenti di alberghi e ristoranti ha superato i 22 mentre le ricadute sulla filiera motoristica hanno quasi toccato i 31 milioni.
Monza, gli effetti sull’economia locale derivati dal Gp
Gli effetti sull’economia e il turismo locale della Formula Uno sono stati quantificati dalla società Jfc con una indagine svolta per conto del Comune: «L’obiettivo è quello di ampliare l’impatto sulla filiera – ha spiegato venerdì 27 l’amministratore unico Massimo Feruzzi illustrando la ricerca – lo studio potrà aiutare a programmare» iniziative e progetti per attrarre potenziali investitori, in particolare nel settore dell’ospitalità.
L’analisi è partita dalle risposte date da 3.242 spettatori dell’ultimo Gran Premio: 820 sono stati intervistati in autodromo da sette rilevatori mentre gli altri hanno compilato un questionario online. Gli esperti hanno, inoltre, esaminato le valutazioni di 19 aziende che hanno fornito beni e servizi all’autodromo e di 9 tour operator.
Il pubblico ha, sostanzialmente, promosso l’esperienza monzese con un voto medio di 5,7 su 7 che è sceso a 5,3 per l’organizzazione della manifestazione.
Gp d’Italia di F1 del 2024: a Monza spettatori da 69 Paesi
Il 64,3% degli spettatori è partito da 69 paesi: il 13,4% dalla Francia, l’11,3% dalla Svizzera, il 10,7% dal Regno Unito, il 5,6% dalla Germania e il 4,9% dalla Polonia. La loro età media era di 37 anni e il 35,2% aveva tra i 18 e 29 anni: tra i dati più rilevanti su cui l’amministrazione potrà concentrarsi spiccano il 25,9% di coppie e il 22,6% di famiglie con bambini. I turisti sono stati, complessivamente, 126.375 di cui 42.551 hanno soggiornato sul territorio per una media di 2,97 notti: il fatturato per gli alberghi rispetto al 2023 è cresciuto del 19,3%.
Il 49,8% degli appassionati della Formula Uno si è limitato a seguire la competizione: la quota è, però, salita al 65,6% tra gli italiani e scesa al 18,3% tra gli stranieri. Tra questi ultimi il 36,3% ha visitato Milano, il 14,3% altre città, il 9,1% il centro di Monza e il 4,5% ha partecipato al Fuori Gp. Il 41,1% ha assistito alla gara per la prima volta e il 48,5% ha assicurato di voler ripetere l’esperienza.
Gp d’Italia di F1 del 2024: “Occorre lavorare sulla accoglienza”
«Il Gran Premio è l’evento italiano che attrae il maggior numero di spettatori – ha affermato il sindaco Paolo Pilotto – l’indagine ci servirà per capire in modo più analitico il suo impatto a 360 gradi in un contesto che cambia». «La ricerca dimostra che occorre lavorare sull’accoglienza – ha notato l’assessore alle Attività produttive Carlo Abbà – potremmo immaginare azioni complessive per indurre più persone a visitare la città» puntando anche sulle potenzialità della Villa Reale e del Parco.
«Il gradimento del 5,7 è molto positivo – ha commentato il presidente dell’autodromo Giuseppe Redaelli – questo è il punto da cui partire per sviluppare altri progetti. La collaborazione con il Comune ha fatto crescere le attività fuori dal circuito e dovremo proseguire in questa direzione». «È interessante – ha aggiunto – l’aumento delle spettatrici e dei giovani». Le previsioni per l’edizione 2025 sono buone: le prenotazioni si avvicinano già ai biglietti staccati lo scorso anno.