Aumenta la passione degli italiani per le due ruote così come l’attenzione dei comuni nei confronti di chi lascia l’auto in garage: è il quadro che emerge dal terzo rapporto dell’Osservatorio Focus2R promosso da Confindustria Ancma (Associazione nazionale cicli motocicli accessori) e Legambiente, presentato la scorsa settimana a Milano nella sede di Anci Lombardia, l’associazione dei Comuni. Presenti il presidente di Confindustria Ancma Andrea Dell’Orto, il vice presidente di Legambiente Lombardia Marzio Marzorati (sevesino) e gli assessori ai trasporti Marco Granelli (Milano), Federico Manzoni (Brescia), Irene Priolo (Bologna), Stefano Balleari (Genova) e il comandante della polizia municipale di Firenze Alessandro Casale, ex comandante di Monza.
L’esplosione delle vendite di bici e moto, rivelano i ricercatori che hanno elaborato le risposte fornite da 83 municipi, va di pari passo con una maggiore sensibilità degli amministratori locali, soprattutto nelle regioni del Centro-Nord: salgono, infatti, la disponibilità media di piste ciclabili (+9% dal 2015), il numero di città in cui è consentito trasportare le bici sui mezzi pubblici (+31%), quelle dotati di bike sharing (+6,1%), i parcheggi per moto (+11,1%) e l’utilizzo di vernici non sdrucciolevoli per la segnaletica stradale (+3,4%).
Calano, però, gli investimenti per la sicurezza e resta basso il numero delle amministrazioni che offrono incentivi per l’acquisto di bici tradizionali e veicoli a motore termico o elettrici. Crescono, però, le postazioni di interscambio bici nelle stazioni ferroviarie e i mezzi a disposizione con il bike sharing così come le città con punti di ricarica utilizzabili dalle moto elettriche (+11,8%) e l’installazione di guard-rail dotati di protezioni per i motociclisti.
Il mercato delle biciclette, nonostante un leggero calo dei modelli tradizionali (scesi nel 2017 da 1.556.000 nel 2016 a 1.540.000) si mantiene stabile grazie alla crescita del segmento elettrico, cresciuto del 19% rispetto al 2016, anno record con un +120%. Nel 2018 sono state immatricolate 240.388 due ruote a motori (+5,3% rispetto al 2017): le moto hanno registrato un +12,7%, gli scooter un +3,7% mentre, nonostante la crescita degli scooter elettrici che sono più che raddoppiati, i ciclomotori 50 cc hanno segnato un -12,3%. Sono, oltretutto, cresciute in modo deciso le vendite di veicoli elettrici con ciclomotori passati da 1.144 a 2.928 (+156% rispetto al 2017) e i motocicli da 504 a 648 (+29%).
«Le città – afferma Andrea Dell’Orto, presidente di Confindustria Ancma – sono causa ed effetto di una nuova domanda di mobilità. Dai contesti urbani emerge con forza la necessità di trovare soluzioni organiche per favorire il decongestionamento del traffico, sviluppare l’intermodalità e l’integrazione, aumentare la sicurezza stradale, ridurre i tempi di parcheggio e percorrenza e, soprattutto, migliorare la qualità dell’aria». Secondo Dell’Orto «le due ruote appaiono come una risposta naturale ai nuovi bisogni. Il Focus2R ci permette di accendere un riflettore su questa opportunità, di valorizzare le migliori pratiche».