Misinto, donna russa denunciata per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale

La giovane, vedova, si è resa a più riprese responsabile di un comportamento aggressivo e minaccioso nei confronti dei suoceri, dando anche fuoco alla villetta che divide con loro
Misinto controlli carabinieri Lentate sul Seveso
i carabinieri in un intervento a Misinto Edoardo Terraneo

È stata denunciata per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale la donna di 28 anni, di origine russa, vedova, residente a Misinto, il cui comportamento nelle ultime settimane ha costretto a più riprese i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Seregno ad intervenire. Le prime avvisaglie della precarietà della situazione erano state registrate un mese fa circa, quando la giovane, da tempo dedita ad un consumo smodato di alcolici, ha dato in escandescenze nella villetta che divide con i suoceri, lanciando piatti, vasi e suppellettili varie al loro indirizzo e mettendo a soqquadro l’abitazione, prima di appiccare un incendio che aveva reso inagibile due terzi dello stabile.

Carabinieri: la ricostruzione degli episodi

Subito dopo, la ventottenne si era fatta ospitare da un amico, che però a sua volta l’ha allontanata, a motivo delle sue intemperanze. Riaccolta dai genitori del marito, la donna ha quindi ripreso a comportarsi come in precedenza, ingenerando a ripetizione discussioni che poi degeneravano per futili motivi. Negli ultimi giorni, la stessa ha quindi per due volte minacciato i suoceri di bruciare il resto della casa, veicolando al loro indirizzo insulti e minacce, quali «vi mando al fronte», con riferimento alla guerra in Ucraina, e «vi faccio fucilare tutti». In entrambe le circostanze, a bloccarla hanno provveduto i militari dell’Arma, che infine l’hanno denunciata.