Mimmo Pesce racconta a Correzzana il “dono” di un figlio autistico

Il personaggio televisivo ha presentato il suo libro "Mio figlio è uno sgusciato" in un incontro organizzato dalla Cronoteca.

Mimmo Pesce tra una battuta e un momento serio racconta l’autismo al polifunzionale di Correzzana parlando di come suo figlio Tommaso affetto da questa sindrome gli abbia cambiato la vita. Il famoso personaggio televisivo di Telelombardia martedì sera 30maggio è stato ospite della Cronoteca per presentare il suo libro “Mio figlio è uno sgusciato” e oltre alla sua grande ironia ha sottolineato come <<Tommi per noi è stato un dono perché ci ha resi una famiglia concreta e ci ha arricchito molto nonostante abbiamo avuto dei problemi e con lui a volte è difficile interagire perché risponde solo se sollecitato e tante volte ti dice che sta bene anche se magari ha qualche malessere e lo capisci magari dalla mimica facciale>> .Altra questione delicata per questo ragazzo è  l’amicizia.

Mimmo Pesce racconta l’amicizia di un ragazzo autistico

<<Mio figlio non ha amici, perché chi soffre di autismo non ha in sé quel concetto di amicizia che abbiamo noi e mi ricordo ancora quella volta che casualmente passavo in auto vicino alla scuola elementare e mentre i suoi compagni giocavano in giardino, lui era seduto da solo in un angolo e allora lì mi sono detto Houston abbiamo un problema>> ha affermato l’istrionico tifoso del Napoli. Eppure in mezzo a tante difficoltà Mimmo insieme alla moglie Cristina e alla figlia maggiore Claudia non si è mai perso d’animo anzi è entrato a far parte dell’associazione La Tenda e ha creato anche il gruppo degli “Sgusciati” per aiutare le persone autistiche e le loro famiglie. Proprio il ricavato della vendita del libro è destinato al sodalizio e Pesce ha anche ammesso:<<non pensavo di diventare uno scrittore però ho voluto dare una pennellata di positività a chi si ritrova con un figlio autistico perché piangersi addosso secondo me non ha molto senso>>.  Un messaggio chiaro per chi ama definirsi <un simpatico cialtrone in tv per cercare di strappare un sorriso>. Uno scopo che riesce a raggiungere molto bene unendo però ironia e una grande profondità d’animo.