Milano-Meda, tornano le lucciole Cesano fa scattare i divieti di sosta

A Cesano Maderno le lucciole sono ricomparse lungo la tangenzialina per Desio e all’uscita della Milano-Meda di Binzago. Gigi Ponti, sindaco di Cesano, interverrà con un divieto di sosta lungo queste strade.
Lucciole e clienti nel mirino delle forze dell’ordine.
Lucciole e clienti nel mirino delle forze dell’ordine.

Il mondo della prostituzione ha scelto Cesano Maderno. Se quest’estate la presenza di una squillo all’uscita della superstrada Milano-Meda, sembrava un caso sporadico, quasi uno schiaffo all’immacolata moralità delle strade cittadine, ora il fenomeno è ben radicato. Sono almeno un paio le donne che hanno deciso di vendere il proprio corpo lungo la viabilità locale e in particolare all’altezza dello svincolo per Binzago della superstrada. La coppia è formata oltretutto da due cugine, romene, ma a quanto pare con documenti italiani. Cosa si può fare per mandarle via? «Useremo tutti gli strumenti e le normative a nostra disposizione – commenta il sindaco Gigi Ponti, quest’estate aspramente criticato in merito sui social network – Al momento non posso che ringraziare i carabinieri per la costante attività di contrasto». In parallelo gli agenti delle polizia locale cercano di far desistere i clienti, affiancandosi con l’auto di pattuglia alle passeggiatrici e riuscendo almeno a rovinare “qualche incasso”.

I provvedimenti

Presto all’uscita della superstrada arriveranno anche i cartelli di divieto di sosta e di fermata, così sarà impossibile anche semplicemente accostare con la vettura, il rischio è beccarsi una multa. Il problema però rimane. Se in passato la presenza delle prostitute era durata al massimo un giorno o un finesettimana, scegliendo come piazza la Tangenzialina per Desio, ora sono mesi che le meretrici si dimostrano particolarmente legate al territorio di Cesano Maderno. Qui a quanto pare hanno trovato terreno fertile e non hanno alcuna intenzione di andarsene, perchè si lavora bene.

Mai arrivate

Come mai questo cambiamento? Perchè in passato Cesano Maderno non aveva mai attratto il mondo della prostituzione, come invece succede a qualche chilometro di distanza a Lentate sul Seveso? Il primo cittadino da una sua personale chiave di lettura, che molto probabilmente non si discosta molto dalla realtà: «Cesano è una grande città e in quanto tale vive tutti i fenomeni di una grande città compreso quello della prostituzione. Di pari passo ci stiamo attivando e muovendo anche noi per sviluppare tutte quelle contromisure degne di una città, intanto prosegue il contrasto delle forze dell’ordine. Comunque, fortunatamente, la presenza delle squillo a Cesano è localizzata». In verità oltre allo svincolo della superstrada le passeggiatrici sono state notate anche lungo la Tangenziale per Desio, ma a quanto pare sarebbero sempre le stesse.