È apparso uno striscione rossonero gigante sul campanile del santuario di Vimercate per festeggiare lo scudetto del Milan, ma chi è riuscito a salire così in alto per esporre lo stendardo, su una chiesa governata da un cuore nerazzurro come don Mirko Bellora?
Santuario di Vimercate rossonero: le parole del parroco
La curiosità è tanta in città e anche il prevosto sta già indagando per identificare il responsabile. “Siamo stati due volte generosi noi interisti – ha detto scherzando don Bellora -. In primo luogo a far vincere lo scudetto ai milanisti e in secondo luogo a permettere a qualcuno di appendere quell’obbrobrio perché il rosso col nero è un brutto accostamento che ricorda il sangue e il “diavolo”. Invece il nero con l’azzurro trasmette speranza. Comunque lo scoprirò chi è stato, questo è sicuro grazie agli occhi di gufo”.
Santuario di Vimercate: l’altro don milanista
Intanto c’è chi si è chiamato subito fuori dalla questione come il responsabile della pastorale giovanile don Cristiano Castelli che ha fatto sapere di essere milanista, “ma non sono stato io ad appendere quel vessillo”, ha precisato. Lo scorso anno invece don Bellora suonava a festa le campane quando la sua Beneamata vinceva il tricolore. Sullo striscione ha ironizzato anche Carlo Amatetti, vimercatese, ex consigliere M5S e soprattutto fondatore di Sagoma editore, autore della foto che pubblichiamo.