Il centro estivo alla scuola dell’infanzia Mario Lodi non si farà, non ci sono le tempistiche per avviare l’organizzazione. A spiegare i motivi sono state l’amministrazione comunale e l’associazione Nido Pollicino in un comunicato diffuso in maniera congiunta: «In data 15 maggio, si è svolto un incontro tra l’amministrazione comunale, nella persona del sindaco Massimiliano Rivabeni, e la responsabile del Nido Pollicino in merito alle circostanze relative alla disponibilità della struttura della scuola dell’infanzia Mario Lodi per il centro estivo per il periodo luglio 2021 – si legge -. Il sindaco ha provveduto a comunicare la disponibilità dei locali, autorizzandone l’uso per il periodo dal 1 luglio al 14 agosto, dopo aver appurato con certezza i miglioramenti delle condizioni pandemiche (pur se ancora in assenza di chiare indicazioni sui protocolli da seguire in sede di campi estivi), oltre al fatto che la scuola terminerà normalmente e non saranno necessari i locali per la prosecuzione di attività scolastiche, come reso possibile quest’anno da disposizioni governative».
Nel comunicato viene spiegato che l’associazione aveva espresso interesse nell’organizzare il centro estivo sin dal mese di febbraio ma, viste tutte le incertezze dovute dalla fase pandemica, a questa manifestazione di interesse non era stato possibile dare riscontro se non durante l’incontro stesso delle parti. Una data troppo ravvicinata rispetto a quando sarebbero dovute partire le attività: «La responsabile del Nido ha tuttavia comunicato, e successivamente confermato, che l’aver ricevuto solo in data 15 maggio la formale autorizzazione ad utilizzare gli spazi della scuola dell’infanzia Mario Lodi mette nelle condizioni di non poter organizzare il centro estivo (ricerca e selezione del personale, elaborazione di un progetto pedagogicamente valido, organizzazione della logistica comprensiva del rispetto delle norme anti covid, pubblicizzazione del servizio…). In conclusione si è dunque convenuto con rammarico che l’associazione non potrà dare seguito all’organizzazione del centro estivo ed erogare il servizio già richiesto da alcune famiglie».