Stupore e preoccupazione sono stati espressi dai responsabili dei comitati e associazioni favorevoli alla realizzazione delle metrotramvie Milano-Seregno e Milano-Limbiate per la rimozione di Giovanni De Nicola, assessore provinciale di Milano a pochi mesi dall’istituenda Area Metropolitana. Mauro Anzani dell’associazione utenti del trasporto pubblico (Utp), Salvatore Miletta del Comitato per il tram-Gruppo naturalistico della Brianza, Michele Reggiani del gruppo Salviamo il tram della Comasina, Marco Longoni del Gruppo mobilità Monza e Brianza (Gmmb) e Matteo Mambretti, rappresentante dei viaggiatori alla conferenza regionale del trasporto pubblico locale hanno affermato di avere appreso «con stupore che l’assessore alla Mobilità della Provincia di Milano Giovanni De Nicola è stato sollevato dal proprio incarico a pochi mesi dal passaggio di consegne tra la Provincia e la costituenda Area Metropolitana. Non sappiamo le motivazioni che hanno indotto il presidente Podestà a prendere una simile decisione né vogliamo entrare nel merito della questione, visto che le nostre associazioni sono apartitiche e vogliono esclusivamente promuovere la realizzazione delle metrotramvie Milano-Seregno e Milano-Limbiate con chiunque ci vorrà aiutare. Siamo però preoccupati perché con l’assessore De Nicola si era creato un rapporto di collaborazione estremamente proficuo per la nostra causa. L’assessore ha dimostrato un grande impegno per queste due opere di cui gli siamo molto grati. Non ci pare che in questa fase di transizione sia opportuna la sua rimozione dalla carica di assessore. Crediamo anzi che la sua esperienza in questa vicenda sia preziosa per sbloccare l’impasse che si sta verificando anche per l’apparente disinteresse della Regione a cui ci siamo rivolti, chiedendo un incontro, senza avere alcuna risposta». Comitati e associazioni chiedono «rassicurazioni dal presidente Podestà e dell’eventuale assessore alla Mobilità subentrante riguardo alla prosecuzione delle attività iniziate da De Nicola che ringraziamo sentitamente per quanto fatto ed al quale va tutta la nostra stima».