Meteo Monza e Brianza: arriva l’ex uragano Erin e porta pioggia e temporali

Erin arriva sull’Italia: l'ex uragano sta per portare pioggia e temporali a partire dalla serata di mercoledì 27 e con primo clou giovedì 28 agosto.
Meteo ex uragano Erin fine agosto 2025
Meteo ex uragano Erin fine agosto 2025

Erin arriva sull’Italia. Da uragano ha spaventato la costa orientale degli Stati Uniti, trasformata nei giorni scorsi in tempesta post tropicale sta per portare sull’Italia pioggia e temporali. A partire dalla serata di mercoledì 27 agosto e con primo clou giovedì 28 agosto nella sua risalita dalle Isole Britanniche.

Meteo Monza e Brianza: arriva l’ex uragano Erin, temporali anche forti giovedì 28 agosto per giorni instabili

Per la provincia di Monza e Brianza significa l’attesa di giornate con l’ombrello: temporali forti sono annunciati a cavallo di mezzogiorno e poi ancora nella serata di giovedì. Altri episodi temporaleschi potrebbero esserci venerdì, in mattinata e nel tardo pomeriggio.

Il tempo instabile dovrebbe caratterizzare i prossimi giorni: dopo un weekend variabile, nuova pioggia e temporali sono previsti per lunedì 1 settembre.

Il tutto sarà accompagnato da un lieve abbassamento delle temperature con 23-25 gradi previsti di massima e 18-20 di minima.

Per contro il fenomeno favorirà un aumento delle temperature al sud Italia causato dalla risalita di  masse d’aria calda dal Nord Africa verso il Mediterraneo centrale, spaccando il meteo in due.

Meteo scenario Europa ex Erin fine agosto 2025
Meteo scenario Europa ex Erin fine agosto 2025

Meteo Monza e Brianza: arriva l’ex uragano Erin, l’analisi dell’esperto di 3bMeteo

«L’uragano Erin è stato uno dei fenomeni atmosferici più imponenti e rapidi mai osservati nell’Atlantico – spiega dal principio Manuel Mazzoleni di 3bMeteo Nato al largo delle coste africane in pochi giorni ha assunto la forma di tempesta tropicale e a Ferragosto ha raggiunto lo status di uragano. In appena 24 ore, le acque caldissime dell’oceano lo hanno trasformato in un mostro di categoria 5, con venti che hanno toccato i 260 chilometri orari: una delle intensificazioni più rapide mai registrate. Ma ciò che ha reso Erin davvero eccezionale non è stato solo il suo picco di intensità, bensì la sua immensità. Con un diametro superiore agli 800 chilometri, l’uragano è entrato tra i più vasti mai registrati nell’Atlantico».
Poi Erin si è ridimensionato: «Si è trasformato in tempesta post-tropicale, allontanandosi verso il Nord Atlantico, dove le acque più fredde e la presenza di correnti più intense in quota lo hanno progressivamente trasformato da sistema tropicale (struttura simmetrica a “cuore” caldo) a ciclone o tempesta extratropicale
».

Meteo Monza e Brianza: arriva l’ex uragano Erin, altri episodi in passato

Ma è un evento eccezionale? «L’arrivo di ex-uragani in Europa non è un’eccezione, come la storia ci insegna – prosegue Mazzoleni Le correnti atlantiche e l’interazione con i venti in quota possono prolungarne la vita e spingerli verso il Vecchio Continente, dove tuttavia non arrivano mai come uragani veri e propri, ma sempre come potenti tempeste extratropicali. Storici esempi sono Ophelia – ricordata come l’uragano più orientale dell’Atlantico – che nel 2017 devastò l’Irlanda; Gordon, nel 2006, che colpì duramente le Azzorre, la Spagna, l’Irlanda e il Regno Unito; Leslie nel 2018 in Iberia e Francia; Debbie nel 1961 in Irlanda; Vince nel 2005 in Andalusia; e Kirk nel 2024, che si spinse fino al cuore dell’Europa. La storia ci insegna che questi sistemi, pur trasformati, possono portare venti tempestosi, piogge torrenziali, mareggiate e pericoli reali. Con il cambiamento climatico, potrebbero diventare fenomeni più frequenti e intensi».

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