Mega bollette, le misure dei comuni delle Groane per contenere i costi

Palestre al freddo, accensioni rinviate di una settimana, piani di risparmio: tutti i rimedi di Solaro, Ceriano, Cogliate, Misinto e Lazzate per le megabollette

Le altissime bollette di energia elettrica e gas mettono e metteranno in crisi i comuni per tutta la stagione fredda. In molti stanno facendo miracoli di bilancio per ottenere i fondi necessari ai pagamenti ed anche nelle Groane le amministrazioni cercano contromisure per limitare i costi.

Il caso Cogliate e il problema palestre

A Cogliate il sindaco Andrea Basilico annuncia problemi per il riscaldamento delle palestre: «Con tredici ore di accensione non possiamo fare altro che avviare il riscaldamento al mattino per i bambini delle scuole (ore 7) e spegnerlo in serata quando ad utilizzare le strutture saranno le associazioni (ore 20). Non possiamo nemmeno sezionare l’impianto che al momento prevede riscaldamento acceso o spento in tutti i locali. Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica in realtà possiamo fare poco. Abbiamo in corso un project financing per la sistemazione degli impianti e dunque paghiamo un canone fisso. Per altro modificare l’impianto per ridurre le ore di impiego è un’operazione costosissima».

A Solaro rinviato tutto di una settimana

A Solaro invece la sindaca Nilde Moretti ha firmato, di concerto con i sindaci dell’ambito rhodense, un’ordinanza per il rinvio dell’accensione dei riscaldamenti di una settimana. Si passa dalla prima data utile del 22 ottobre, a lunedì 29. «Ci sono vari motivi alla base di questa decisione, innanzitutto la responsabilità sociale e ambientale», spiega. «Purtroppo il conflitto in corso in Ucraina pesa non poco sulla situazione economica di tutta Europa. Come richiesto anche dal decreto del Ministero della Transizione Ecologica è necessario salvaguardare gli approvvigionamenti evitando sprechi ed utilizzi non necessari. Non solo, ritardando di un’ulteriore settimana l’accensione dei riscaldamenti gioveremo anche alle condizioni dell’inquinamento atmosferico. Sappiamo che viene richiesto un sacrificio ai cittadini, ma attualmente le condizioni meteorologiche ce lo consentono. Come comune daremo l’esempio da subito in tutte le strutture di proprietà».

Misinto, Ceriano, Lazzate: efficientamento energetico contro il caro bollette

A Misinto si rivela molto utile il nuovo impianto del comune e delle scuole: «Nel primo caso la tecnologia ci permette delle razionalizzazioni importanti in un palazzo comunque d’epoca purtroppo con molte dispersioni», dice il sindaco Matteo Piuri, «mentre nel secondo, essendo la scuola particolarmente ben isolata a livello termico ed un ambiente molto caldo, ci possiamo permettere un abbassamento della temperatura. Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica, presto bandiremo una gara per la riqualificazione degli impianti». A Ceriano e Lazzate per il momento si rimane sulle normative nazionali, anche se il problema dei costi permane. «Abbiamo avviato nel 2015 la transizione a led dell’illuminazione pubblica», conferma l’assessore al Territorio di Lazzate Andrea Monti, «questo ci consente comunque un risparmio sui consumi». «In attesa di eventuali comunicazioni nazionali, rimaniamo con le attuali regole», aggiunge invece il sindaco Roberto Crippa di Ceriano.