Meda: un corso di alfabetizzazione e aiuto compiti per i più piccoli in parrocchia

È iniziato il corso di alfabetizzazione e aiuto compiti nato nella parrocchia di Meda Madonna di Fatima: obiettivo sostenere gli alunni più piccoli, non solo di origine straniera.
I primi dieci bambini che hanno aderito al corso di alfabetizzazione compito organizzato nei locali della parrocchia Madonna di Fatima di Meda
I primi dieci bambini che hanno aderito al corso di alfabetizzazione compito organizzato nei locali della parrocchia Madonna di Fatima di Meda

Il “corso di alfabetizzazione e aiuto compiti per i bambini della scuola primaria” di Meda ha preso il largo sabato 5 febbraio nei locali messi a disposizione dalla parrocchia Madonna di Fatima di via Tre Venezie.

L’iniziativa ha preso corpo all’interno del progetto “L’oasi del benessere” avviata dall’amministrazione comunale di Meda d’intesa con la parrocchia, in cui sono stati coinvolti un gruppo di volontari tra genitori, insegnanti e studenti universitari, con l’obiettivo di aiutare gli alunni più piccoli. Il corso in questo primo anno è riservato ai soli scolari delle elementari. Finora sono 10 i bambini che hanno risposto all’iniziativa.

Ad accoglierli la docente Anna Caioli, le insegnanti Lorella Catellani, Franca Busnelli, gli universitari: Filippo Ficarra, Alessia Lorenzon, Greta Colombo, Eleonora Beschin, oltre alle volontarie Simona Scaccabarozzi, Fulvia Anastasio, Maria Stella Seveso e la mediatrice culturale Lilia Bouhelais, ingegnere informatico.

«È solo l’inizio – ha detto il gruppo delle volontarie – siamo certe che nelle prossime settimane avremo più bambini, ma potremo accoglierne sino a 20. Ringraziamo il comitato San Crocefisso, l’opera Pia di Maria Bambina, gli asili GXXIII e Maria Bambina e San Vincenzo che ci hanno fornito il materiale didattico per poter iniziare. Il quartiere in cui ci troviamo ha la presenza di tanti extracomunitari i cui figli frequentano regolarmente la scuola, i quali molto spesso hanno bisogno di sostegno e di aiuto a meglio comprendere lezioni e compiti, ma non solo ci sono anche famiglie italiane in stato di bisogno che non sempre riescono ad aiutare i loro figli in ambito scolastico. È di fronte a queste necessità che abbiamo intrapreso questa opera».