Il Comune di Meda invita la cittadinanza a partecipare all’inaugurazione della stele commemorativa in onore di Paolo Giorgetti, vittima innocente della mafia. La cerimonia si terrà mercoledì 23 ottobre, alle 11, presso l’area verde di Largo Giorgetti, a Meda. Con questo gesto, l’amministrazione comunale intende mantenere viva la memoria del giovane medese, la cui vita è stata spezzata, ingiustamente, dalla Mafia.
Meda ricorderà Paolo Giorgetti e l’omicidio nel 1978
Come tutte le mattine, il giovanissimo Paolo (classe 1962) percorreva la strada che da casa sua lo portava a scuola, il liceo Marie Curie. Quel 9 novembre del 1978, non fece in tempo a sedersi al suo banco della 3B perché venne avvicinato da una macchina e bloccato da alcuni uomini per poi essere preso e caricato nel baule della Fiat 128 verde. Quello che accadde lo vide nel dettaglio il macchinista del treno delle 7.45 che stava ripartendo dalla stazione di Meda in direzione Milano e alcuni ragazzi nella prima carrozza. Di Paolo non si ebbero più notizie fino a due giorni dopo quando il suo corpo venne trovato carbonizzato nel bagagliaio di un’auto a Cesate, alla periferia nord di Milano, identificato grazie al suo moschettone porta chiavi attaccato ai pantaloni. A distanza di qualche mese, furono identificati e arrestati i rapitori e condannato per omicidio un boss mafioso. L’inaugurazione della stele vuole essere un momento di riflessione collettiva sull’importanza della legalità e un monito contro ogni forma di sopraffazione e ingiustizia. La stessa riporterà un QR code che darà la possibilità di accedere all’approfondimento realizzato con grande cura e sensibilità dagli studenti del liceo Marie Curie di Meda, i quali presenzieranno alla cerimonia, insieme a dirigente scolastico e ai genitori. Un ricordo, ancora vivo, quello che Paolo ha lasciato nei cuori dei medesi e degli studenti del suo amato liceo.
Meda ricorderà Paolo Giorgetti, Santambrogio «Un modo per tenere viva la sua memoria«
Queste le parole del sindaco Luca Santambrogio e del vicesindaco di Meda, Stefania Tagliabue «Un gesto affinché la memoria rimanga sempre viva su quanto avvenuto quel lontano 9 novembre 1978. Nel largo che porta il suo nome, la posa di una stele dedicata a un bravo ragazzo prematuramente scomparso per mano della Mafia– dichiarano Santambrogio e Tagliabue- un momento di incontro con la famiglia che tanto ha costruito in sua memoria dopo la sua tragica morte. Il ricordo di Paolo continua a vivere tra noi». La cittadinanza di Meda, in particolare, ma tutti i cittadini sono invitati a prender parte a questa toccante cerimonia pubblica.