Due fratelli di 34 e 41 anni di Giussano sono stati denunciati per ricettazione dai carabinieri della Compagnia di Seregno dopo che sono stati trovati in possesso di un furgone pieno di cavi di rame rubati in una azienda in liquidazione di via Molinari, a Meda. I militari da qualche giorno erano sulle loro tracce e li hanno fermati, sottoponendo il loro furgone a un controllo, in via dell’Artigianato.
La ditta di via Molinari due giorni prima era stata oggetto di un primo consistente furto. Dal sopralluogo successivo al colpo i carabinieri, visto che c’era ancora molto materiale elettrico, hanno sospettato che i ladri sarebbero ritornati senza sapere che il curatore fallimentare avesse già sporto denuncia presso il Comando di Meda.
Attraverso una serrata attività di osservazione, nella notte tra mercoledì 10 e mercoledì 11 novembre i carabinieri hanno chiuso il cerchio attorno ai due fratelli giussanesi, già noti alle forze dell’ordine. I due sono stati denunciati per concorso in ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli all’interno del furgone, intestato alla madre degli indagati, oltre a parte della refurtiva trafugata nei giorni scorsi, al momento sottoposta sotto sequestro. Il materiale verrà poi riconsegnato al legittimo proprietario.Il valore totale della refurtiva ammonterebbe a migliaia di euro.