Meda, incontro al Cfp Terragni con gli Amici di Tanguiéta: la solidarietà è il tema

L'appuntamento ha posto sotto la luce dei riflettori la figura di Paolo Giorgetti, giovanissimo studente, la cui scomparsa ha originato un percorso d'amore
La scena dell’incontro con gli Amici di Tanguiéta al Cfp Terragni

Una mattinata intensa e ricca di emozioni quella vissuta venerdì 31 gennaio dagli studenti delle classi quarte del Cfp Terragni di Meda, che hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino l’esperienza e l’impegno dell’associazione Amici di Tanguiéta. L’incontro, cui hanno partecipato anche i docenti Silvia Baio, Antonella Dal Molin, Matteo Bernasconi e Dario Valenzano, è stato condotto da Laura Pozzi e Renata Barzaghi, membri attivi dell’associazione, e ha permesso di approfondire la missione dell’organizzazione, nata per sostenere la pediatria dell’ospedale Saint Jean de Dieu di Tanguiéta, in Benin, dedicata alla memoria del medese Paolo Giorgetti. Nel corso della presentazione, è stato raccontato come, da una tragedia personale, sia nato un progetto di solidarietà concreta, capace di portare cure, speranza e sorrisi a tanti bambini.

Cfp Terragni: il ricordo indelebile di Paolo Giorgetti

Il tavolo dei relatori

Gli studenti hanno ascoltato con interesse e partecipazione, immedesimandosi nella storia di Paolo e nell’impegno della sua famiglia e degli amici che, grazie alla loro dedizione, hanno saputo trasformare il dolore in un grande gesto d’amore verso quell’angolo “speciale” di Africa, che ha in Fra Fiorenzo Priuli la sua anima vitale. A colpire particolarmente i ragazzi è stata la testimonianza di Marcello Orlandi, che ha raccontato la sua recente esperienza diretta a Tanguiéta. Durante il suo soggiorno nell’ospedale, ha utilizzato i suoi giochi di prestigio per portare un po’ di leggerezza e divertimento nei reparti, in particolare nella pediatria, regalando momenti di spensieratezza ai piccoli pazienti. L’incontro, con i suoi contenuti di grande impatto emotivo, ha avuto lo scopo di gettare un seme capace di stimolare i ragazzi, anche in tempi futuri, a riflessioni importanti su temi come l’aiuto reciproco, l’importanza della sanità nei paesi in difficoltà, il valore della solidarietà per la realizzazione di opere che, come sostiene Fra Fiorenzo, diano un futuro ai giovani africani affinché non siamo costretti, come accade oggi, a lasciare la loro terra.

Cfp Terragni: lo stimolo alla riflessione è il messaggio più bello

Un momento dell’incontro

La storia degli Amici di Tanguiéta reca in sé un messaggio di straordinaria autenticità e dimostra alle nuove generazioni come da esperienze dolorose può nascere qualcosa di miracoloso, e gli studenti del Cfp Terragni, con la loro empatica partecipazione, lo attestano. Un momento davvero di grande interesse per uno scambio di esperienze ben riuscito, che consente di formare i giovani indirizzandoli anche verso orizzonti di un impegno civico e solidaristico.