Sarà stato uno sguardo distolto troppo in fretta, un gesto brusco, un movimento anomalo: fatto sta che i carabinieri hanno notato del norvosisimo, al loro passaggio, in quell’uomo seduto in piazza della santuario. E così i militari di Meda, in transito per normale controllo del territorio nella settimana di ferragosto, nel pomeriggio di mercoledì 16 agosto, hanno deciso di fare un controllo.
Santuario di Meda: l’hashish e l’arresto
L’uomo è risultato essere un 27enne di origini pakistane operaio, da tempo in Italia, che alla banca dati è stato riscontrato avesse precedenti per spaccio. E si trovava lì, in piazza Vittorio Veneto, dove si trova il santuario del Santo Crocefisso. I precedenti hanno spinto i militari a eseguire una perquisizione: nello zaino hanno trovato circa 12 grammi di hashish, suddivisi in dosi. È così scattato l’arresto con l’accusa di detenzione di stupefacenti per spaccio.