Meda dice addio al suo cittadino più anziano, Camillo Sala, che il 3 giugno dello scorso anno aveva raggiunto il secolo di vita dispensando simpatia. “Il segreto per arrivare a 100 anni? Non morire prima!». Una risposta che attestò l’arguzia di un medese aveva vissuto un compleanno sereno e pieno d’amore circondato dai familiari e dagli amici più cari. Nella sua sua abitazione aveva ricevuto la visita cordiale del sindaco, Luca Santambrogio, che aveva rivolto al concittadino più anziano gli auguri di tutta la comunità, e del vicario parrocchiale, don Angelo Fossati, che con la consueta allegria aveva contribuito a condire l’occasione con parole di simpatia.
Meda, addio a Camillo Sala il più anziano della città
Camillo Sala, medese molto conosciuto e stimato, già nel 2022, a 98 anni, risultava l’uomo più anziano. Originario di Besana in Brianza, figlio di Angelo Sala e Valeria Galbiati, era il secondo di quattro figli, tutti maschi, l’unico in vita. A Meda, dove si trasferì negli anni ‘50, ha creato una famiglia ed è diventato uno degli imprenditori più apprezzati. Iniziò a produrre molle per tappezzieri nell’attività che poi portò avanti con il fratello Luigi fondando la ditta “Fratelli Sala”, col tempo convertita nella produzione e nella realizzazione di fusti in ferro per divani letto, venduti in tutta Italia, che continuò fino alla cessione dell’azienda nella seconda metà degli anni ‘70.
Meda, addio a Camillo Sala: aveva raggiunto i 70 anni di nozze
Lavoro, ma anche famiglia. Sposato con Ada Pozzi, anche lei besanese, nel 2023 aveva raggiunto con lei la ricorrenza dei 70 anni di nozze. Valeriano e Bruno sono i figli che hanno regalato a Camillo la gioia dei nipoti Paola, Valentina, Gaia, Marco e Valeria. Un amore moltiplicato con l’arrivo dei pronipoti Giulia, Davide e Vittoria. Camillo Sala, Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica italiana, se n’è andato nel giorno di S Valentino. I funerali si terranno lunedì 17 alle 10 nella chiesa di Santa Maria Nascente, nella sua Meda.