Meda, dal rugby alla storia e alla letteratura: il 24enne Belloli presenta il suo libro

“Il bambino che conobbe il Terzo Reich” è il libro scritto da Riccardo Vittorio Belloli, per i tipi di Porto Seguro, collana “Fiamme di carta”.  Belloli, 24 anni di Meda, diplomato perito agrario all’istituto Castiglioni di Limbiate e attualmente iscritto alla facoltà di Storia dell’Università statale di Milano, ha deciso di mettere nero su bianco un’idea che gli è nata a seguito di un’esperienza lavorativa all’ambulanza Sea soccorso di Cesano Maderno, ma ancor più dopo un’altra esperienza, stavolta poco positiva, in una ditta di mobili di Bovisio Masciago. Prima, era stato custode sociale e operatore sanitario al comune di Milano. Ha un’innata passione per il rugby che pratica da 11 anni nella squadra di Seregno, in cui per 5 anni ha allenato il mini rugby. E’ appassionatissimo di basket e tifosissimo del Cantù. Un gran lettore di tutti i generi in particolare di libri di storia.

Il libro di Belloli: l’incontro con le scuole

Sono stati due i momenti che mi hanno fatto riflettere molto, prima di impostare il libro,  per le diverse situazioni lavorative  che ho vissuto– ha spiegato  Belloli- terminate le quali mi sono buttato ad esaudire un’idea che covavo in cuore da diverso tempo. Desideravo scrivere qualcosa e parlare di un argomento che conoscevo bene. Ed esattamente qualcosa inerente alla storia contemporanea che tanto mi affascina e ho approfondito nel corso di studi che sto affrontando. Così ho cercato di scrivere una storia semplice, non banale o che non annoi, ma che riesca a far riflettere, pensare. Una storia che in base all’età in cui la si legge può essere interpretata in maniera diversa”. Poi ha aggiunto: “Prima di dare alle stampe il libro  avevo presentato l’argomento agli scolari dell’elementare San Pietro di Seveso e avevo notato nei piccoli tanto interesse e curiosità. E così pure è avvenuto con gli scolari della media Anna Frank. Due momenti che mi hanno convinto che valeva la pena cercare di pubblicarlo. Prima però l’ho rifatto in alcune parti e rimpastato. Ho interpellato Federico Pannocchia dell’associazione “un ponte per Anna Frank” di Firenze ha accettato lo scritto e poi pubblicato”.

Il libro di Belloli: visto con gli occhi di un bambino

“Il bambino che conobbe il Terzo Reich” è un libro  di fantasia che tratta il dramma della Shoah vissuta da un bambino tedesco di nove anni, Otto, che vive a Berlino, ma un giorno la sua famiglia si trasferisce a Buchen per gli impegni militari del padre e scopre l’orrore dei campi di concentramento senza avere gli strumenti per comprenderlo. Il figlio di un carnefice dall’anima pura che entra in contatto con gli ebrei per la prima volta e da bambino innocente prova una certa reazione di fronte all’aberrazione di tanti crimini.