Maltempo di luglio a Monza, ecco le (poche) aree verdi che devono ancora riaprire

La priorità della amministrazione comunale è mettere in sicurezza i giardini scolastici. All'asta 5mila tonnellate di legna delle piante crollate
I danni del maltempo al cimitero di Monza Fabrizio Radaelli

Garantire la sicurezza di tutti i giardini delle scuole entro martedì 12, quando gli alunni torneranno in aula: è l’obiettivo su cui si sta concentrando la giunta. I lavori di ripristino dei cortili danneggiati dal maltempo di fine luglio, afferma l’assessora all’Ambiente Giada Turato, proseguono: “Nelle scorse settimane – spiega – abbiamo garantito il decoro lungo gli assi principali di accesso a Monza e nelle aree in cui si è svolto il Fuori Gp, comprese quelle di Triante”. Le forti raffiche di vento che hanno sferzato la città il 21 e 24 luglio e i nubifragi delle settimane successive hanno abbattuto o danneggiato irrimediabilmente circa 2.000 piante: le operazioni di rimozione e messa in sicurezza hanno impegnato 16 squadre composte da 56 operatori e 6 tecnici e sono costate al Comune oltre 650.000 euro.

Monza, maltempo devastante: cancelli sbarrati in via Tirso, via Debussy, via Don Valentini e via Rota

La gran parte delle aree verdi è stata riaperta al pubblico: nel giro di una settimana dovrebbe essere ripristinato il Bosco della Memoria che sarà ripulito dai giardinieri in occasione del taglio dell’erba programmato nel quartiere nei prossimi giorni. Da lunedì è nuovamente fruibile il parchetto di via Monte Bisbino e da martedì quello di San Fruttuoso mentre dovranno pazientare ancora gli utenti dei giardinetti di via Tirso e di via Debussy che, precisano dal Comune, dopo i temporali di fine luglio hanno subito altri danni. I cancelli rimangono sbarrati anche in via Don Valentini e in via Rota dove saranno necessarie «potature importanti» di alcuni rami a rischio crollo.

Il cimitero di via Foscolo è in gran parte aperto al pubblico: restano inagibili alcune zone, delimitate dal nastro bianco e rosso, dove gli operai dovranno mettere in sicurezza le piante più alte.

Monza, il Comune mette all’asta 5mila tonnellate di legna

Piazza Trento e Trieste, intanto, cercherà di ricavare qualche risorsa dalla vendita dei rami recuperati nelle aree devastate: ha, infatti, messo all’asta 5.218,2 quintali di legname da cui conta di incassare almeno 2.609,10 euro. Il materiale sarà ceduto in un solo blocco: gli uffici, quindi, scarteranno offerte parziali. Chi si aggiudicherà la gara avrà dieci giorni di tempo per ritirare i tronchi che dovranno essere trasformati in “biomasse con finalità energetica da fonte rinnovabile secondo un modello di economia circolare” che contribuirà “a ridurre al minimo i rifiuti”.