Verifica dello stato di attuazione dei programmi 2023-2025: in consiglio comunale a Macherio scoppia la polemica tra l’ex e il neo vice sindaco. Durante la fase di discussione sui programmi amministrativi, l’ex vicesindaco, oggi capogruppo di opposizione, Silvia Vitagliani, ha chiesto alla giunta come pensa di finanziare delle opere nel secondo semestre dell’anno.

Macherio, la polemica tra l’ex Vitagliani e il vicesindaco in carica Resnati

«Abbiamo situazioni cui non avete mai posto mano – ha replicato schietto il vice sindaco Silvano Resnati – mi riferisco alle scuole dove ci sono infiltrazioni da anni, parlo del Cpf dove l’ascensore non è mai entrato in funzione. Gravissimo poi che non si sia fatto il passaggio delle consegne, il sindaco ci ha consegnato le chiavi e basta. Non è corretto soprattutto verso i cittadini e venite a dirmi degli edifici pubblici? Negli ultimi 5 anni cosa avete fatto? Adesso dite a noi come impiegare i soldi che ci sono, dateci il tempo di guardarci dentro».

Dichiarazioni che la capogruppo di opposizione Vitagliani ha stigmatizzato. «La mia domanda era volta a capire come verranno finanziati gli interventi nella seconda metà dell’anno – ribatte – gli interventi nelle scuole erano stati inseriti nei finanziamenti del PNRR, poi non arrivati, e quindi avevamo programmato i lavori negli anni successivi. Passaggio di consegne? Nessuno degli assessori era stato chiamato, io sarei venuta volentieri».

Macherio, il comunicato di Progetto Macherio Bareggia: «Attacchi veementi»

La fine del consiglio non ha però chiuso le polemiche, visto che “Progetto Macherio Bareggia” lunedì 24 ha diramato un comunicato stampa in cui parla di «attacchi veementi del vice sindaco all’opposizione» ed elenca quanto l’ex amministrazione comunale ha fatto negli anni per scuole (+ di 700mila euro), parchi giochi a aree cani (235mila euro), cimitero (80mila euro), strade e marciapiedi (800mila euro), edifici pubblici (350mila euro).

«Si poteva fare di più? Certamente – chiosa  l’ex maggioranza – ma si è fatto quello che si poteva e doveva con le risorse economiche ed umane a disposizione, non resta che augurare all’attuale amministrazione buon lavoro».