Macherio, 4 novembre: perché gli Alpini hanno celebrato da soli

A Macherio la polemica sul 4 Novembre continua: gli Alpini replicano al sindaco dopo aver disertato la cerimonia ufficiale.
Macherio alpini cerimonia solitaria IV Novembre
Macherio alpini cerimonia solitaria IV Novembre

Gli Alpini disertano la cerimonia istituzionale del IV novembre, a Macherio, e la polemica continua dopo il primo botta e risposta col sindaco. Sui manifesti comunali non era comparsa la dicitura “Festa delle Forze Armate”: le penne nere avevano promosso allora una iniziativa autonoma davanti al monumento ai Caduti. Per il sindaco Mariarosa Redaelli “un gesto pretestuoso”. E in più: “È iniziata la campagna elettorale, ma a questo scontro non ci sto; offende le istituzioni, non me”.

Macherio, 4 novembre: “Decisione presa all’unanimità”

A stretto giro è arrivata la replica. “In qualità di capogruppo sottolineo che la decisione di non prendere parte alla manifestazione istituzionale a Macherio per il IV novembre sia stata presa all’unanimità da parte del consiglio direttivo – spiega Fulvio Mosca – le motivazioni che ci hanno obbligato a farlo sono molteplici: sono svariati mesi che l’amministrazione comunale disattende diverse promesse e comprovati impegni relativi a fatti ben noti all’amministrazione comunale stessa. Il Gruppo Alpini di Macherio si è sempre speso e si spende tuttora in iniziative volte a mostrare concretamente spirito di servizio alla nostra comunità. La nostra disponibilità verso il sociale, la parrocchia, gli alunni delle scuole di Macherio, per iniziative di solidarietà a carattere nazionale e anche verso la nostra amministrazione sono sotto gli occhi di tutti”.

Macherio, 4 novembre: “Per testimoniare il valore della solidarietà”

Mosca aggiunge di “non farlo per protagonismo, ma per testimoniare uno dei valori fondanti dell’associazione nazionale Alpini: la solidarietà”.
Un altro dei pilastri associativi riguarda il ricordo dei Caduti. “Un obbligo che con la nostra cerimonia, condotta in orgogliosa autonomia – rimarca Moscaabbiamo testimoniato pienamente con i nostri gesti e con le nostre parole ricchi di significati profondi”. E conclude: “Il ricondurre la nostra protesta solo alla mancata dicitura relativa alla giornata del IV novembre è fortemente riduttivo, anche se devo sottolineare che chi riveste un ruolo istituzionale debba obbligatoriamente mostrare un adeguato rispetto formale. Vorrei quindi sgombrare il campo da “risvolti elettorali” come qualcuno, in maniera decisamente ingiustificata, avventata e provocatoria, ha voluto intenzionalmente lasciare intendere”.