E ora il sindaco di Barlassina va a pranzo con i cittadini che vinceranno la lotteria. “Aggiungi un posto a tavola” è l’ultima trovata/iniziativa del primo cittadino Paolo Vintani per conoscere sempre meglio i cittadini e i loro bisogni. A partire dal mese di gennaio, una volta al mese, per raccogliere osservazioni utili a migliorare la vita nel territorio e per dare risposte raccontando quanto si sta facendo. Come? Sorteggerà un cittadino a caso e verrà organizzato un pranzo durante il quale chiacchierare e confrontarsi.
Lotteria a Barlassina, il sindaco sorteggia una cena al mese: «Ci sono tanti che non osano avvicinarsi al Comune»
«Il motivo di questa iniziativa – racconta il sindaco – è molto semplice. Credo che il contatto con il cittadino sia di fondamentale importanza per chi amministra. Mi rendo tuttavia conto che, malgrado la mia professione mi porti a essere dalla parte della gente, ci sono tanti che non osano avvicinarsi al Comune, ai suoi uffici e a chi amministra. Ed è un peccato per tutti, perché ogni cittadino ha qualcosa da segnalare, qualche esigenza da manifestare, qualcosa che desidera chiedere riguardo all’operato del sindaco e dei suoi assessori».
Lotteria a Barlassina, il sindaco sorteggia una cena al mese: no pubblicità, solo gli interessati conosceranno giorno e luogo
Il sistema individuato è quello di un invito a tavola, per una chiacchierata in semplicità sui temi più disparati. «Non cercherò pubblicità per quel momento – assicura Vintani – nessuno al di fuori della persona interessata saprà che c’è stato questo pranzo, né la data, né il luogo. Non farò foto da pubblicare sui social network o sui giornali. L’iniziativa non vuole essere una ricerca di pubblicità, bensì un modo semplice di confrontarmi con tutti. Sceglieremo una persona a caso, indipendentemente dall’età, dalla professione, dall’estrazione sociale. Sono convinto che questi incontri mensili mi aiuteranno molto ad amministrare meglio, spero che possano rivelarsi utili anche per le persone che incontrerò».
Si inizia a gennaio, ricevendo una telefonata per un invito al ristorante in data da concordare. Dunque chi sente squillare il telefono, non dovrà pernsare a uno scherzo telefonico. E naturalmente offre il sindaco.