L’enciclopedia Treccani ha inseriti di diritto gli “umarell” tra i vocaboli in uso nella lingua italiana. Si tratta degli anziani che osservano gli operai al lavoro nei cantieri. Il Comune di Villasanta ha bisogno di loro. Non di osservatori di cantieri ma di sentinelle che riportino le tante piccole e grandi mancanze del paese: dalle strade dissestate ai lampioni spenti, dai cestini mai svuotati alle panchine rotte.
«Gli uffici comunali e soprattutto l’ufficio lavori pubblici sono costantemente sottorganico e gli impiegati sono oberati di lavoro per gestire la parte burocratica che è sempre più complessa, c’è quindi poco tempo per controllare il territorio. Per questo chiediamo l’aiuto dei cittadini che intendono donare un po’ del loro tempo, perché siano gli occhi e le sentinelle in città», spiega il sindaco Lorenzo Galli.
Villasanta cerca volontari umarell: formazione con il Comune
I candidati verranno opportunamente formati affinché sappiano, una volta raccolta la segnalazione, a quale ufficio inoltrarla. «L’ideale è riuscire a coinvolgere persone che per motivi professionali abbiamo già una certa competenza in materia di lavori pubblici, in ogni caso comunque cercheremo di valorizzare al meglio le risorse di ciascuno dei volontari che daranno la loro adesione», continua Galli.
Il primo step è l’iscrizione al registro dei volontari civici, istituito nel 2019 ma di fatto, a causa della pandemia, mai partito. Una volta raccolte le adesioni i volontari “umarell” verranno quindi formati diventando così le sentinelle sul territorio. «Ovviamente non si sostituiranno in alcun modo a tecnici e operai, non interverranno mai direttamente – precisa Galli -. A loro è chiesto di osservare quello che non va in paese e di riportarlo all’ufficio di competenza». L’idea è che il progetto, una volta entrato a regime, possa poi essere ufficializzato con un patto di collaborazione tra l’amministrazione e gli stessi cittadini.