Lo schianto “fantasma”: abbatte un muro di cinta in piena notte, scoperto solo dalla telecamera

A Roncello dove un’automobile è finita a tutta velocità contro il muro esterno di una abitazione in via del Guadagno. Ma nessuno in casa se ne è accorto.
Carabinieri
Carabinieri

Uno schianto nella notte. Di quelli che devono aver fatto rumore. Per forza. Eppure, per uno strano caso del destino, nessuno si è accorto di nulla.
È accaduto dieci giorni fa a Roncello dove un’automobile è finita a tutta velocità contro il muro esterno di una abitazione in via del Guadagno. La vettura, secondo quanto emerso successivamente, avrebbe perso il controllo finendo per schiantarsi direttamente contro la recinzione di una villa. Quel che è bizzarro è che non si è trattato di un semplice sfioramento o di un’auto che facendo una manovra azzardata magari finisce per sbattere contro il muro. No, si è trattato proprio di un impatto tale da sfondare il muretto e finire direttamente all’interno del giardino che si trova davanti la casa.

Lo schianto “fantasma”: abbatte un muro di cinta in piena notte, il padrone di casa lo nota solo al mattino

Tutto questo però è accaduto senza che praticamente nessuno si accorgesse di nulla. Sarà stata l’ora, sarà stato il sonno profondo, ma l’esatta dinamica dello schianto è emersa solo l’indomani quando il proprietario di casa si è accorto che davanti alla sua abitazione c’era qualcosa che non andava. O meglio c’era qualcosa che mancava: un pezzo del muro di cinta. Sparsi sul terreno, invece, cose che non avrebbero dovute esserci: pezzi di lamiera appartenenti con certezza a una vettura. Ed è proprio da quei pezzi che i carabinieri sono riusciti a risalire all’identità del proprietario della macchina, che ora dovrà mettere mano al portafogli per risarcire il danno.

Lo schianto “fantasma”: abbatte un muro di cinta in piena notte, i carabinieri

La persona alla guida dell’auto, di cui non sono state rese note le generalità, sarebbe comunque uscita dall’incidente senza riportare lesioni. Sono stati i video di sorveglianza a illustrare come la vettura avrebbe prima sbandato, per motivi ancora da chiarire, e sarebbe poi finita appunto contro il muro. Il proprietario ha poi provveduto a sporgere denuncia, raccontando tuttavia sui social network di essere stato il primo a non accorgersi di quanto avvenuto durante la notte. L’uomo ha raccontato di aver ritrovato il danno, senza che alcuno avesse provveduto a segnalargli alcunché, non con un biglietto e nemmeno con un tentativo – anche nonostante l’ora tarda – di chiamare al citofono per segnalare il guaio. Tant’è che si era già messo alla ricerca di eventuali, quanto difficili testimoni. Sono stati i militari dell’Arma però a sbrogliare il bandolo della matassa e arrivare fino all’identificazione del “colpevole” che ha dovuto chiarire gli estremi di quanto avvenuto e l’esatta dinamica dell’incidente notturno.

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