Litiga coi medici e dà fuoco alla guardia medica di Concorezzo

Ricercato dai carabinieri dopo aver litigato con il personale medico: avrebbe appiccato il fuoco alla guardia medica di Concorezzo. Nessun ferito.
La guardia medica di Concorezzo
La guardia medica di Concorezzo

Fiamme fuori dal presidio di Guardia Medica in via De Giorgi a Concorezzo, dove poco prima un uomo si sarebbe  arrabbiato con i medici. Forze dell’ordine al lavoro per ricostruire la vicenda e identificare l’individuo. I fatti sono accaduti nella serata di martedì 14 marzo quando poco prima della mezzanotte le fiamme sono divampate fuori dalla porta del presidio medico territoriale. Sul posto sono intervenuti i mezzi del Vigili del fuoco, i sanitari con un ambulanza e l’auto medica e i Carabinieri che si sono messi al lavoro per ricostruire la vicenda. Poco prima nei locali della guardia medica si era verificato un diverbio tra un uomo e il personale medico presente.

Litiga coi medici per non indossare la mascherina

Il sindaco Mauro Capitanio, messo al corrente degli avvenimenti da alcuni residenti, riferisce che «da quel che è stato comunicato durante la serata un uomo si è presentato in Guardia Medica in uno stato molto alterato chiedendo di essere visitato – spiega -. Alla richiesta dei medici di indossare la mascherina l’uomo avrebbe reagito dando in escandescenza, insultando i medici, e sembrerebbe che uscendo abbia sputato sulla vetrina. Più tardi in serata, prima della mezzanotte anche i medici hanno visto la presenza delle fiamme fuori dalla guardia medica e nell’aria era presente un forte odore di benzina. Le fiamme seppur alte si sono poi spente da sole prima dell’arrivo dei Vigili del fuoco. La guardia medica è rimasta chiusa la notte perché non più agibile. Speriamo che questa sera possa riaprire. Al momento sono in corso le indagini, i Carabinieri visioneranno le telecamere presenti in zona e ricostruiranno la vicenda. Solo una volta che queste saranno terminate si potrà accertare o meno se effettivamente i due eventi siano correlati. Fortunatamente, al di là dello spavento non ci sono stati danni consistenti almeno all’interno, e nessuno è rimasto ferito».

Litiga coi medici e il monito del sindaco Mauro Capitanio

Per Capitanio quel che è accaduto è molto grave: «La presenza del presidio territoriale della Guardia Medica è fondamentale per il nostro comune e per i cittadini. Quel che è accaduto ci porta a fare delle considerazioni sul fatto che la sua sicurezza debba essere ancor più tutelata – prosegue -. In un periodo difficile come questo, con le problematiche che si sono susseguite prima a causa del Covid, poi per la guerra e anche e a quelle che arrivano dai media per l’esposizione sulla questione migranti, si creano delle forti tensioni psicologiche nella cittadinanza. Proprio in tal senso, presidi territoriali e locali come la Guardia Medica possono aiutare a diffondere un clima di serenità alle persone che ne hanno eventualmente bisogno. Questo episodio quindi rimarca l’importanza di avere un presidio locale e l’amministrazione ragionerà quindi sul potenziamento della sicurezza».