Lissone, una lite tra tredicenni finisce in rapina

Lite tra ragazzini alla stazione di Lissone domenica pomeriggio è finita in rapina: due tredicenni si sono affrontati, alla presenza di alcuni coetanei. Avrebbero dovuto essere “testimoni” di un altro “chiarimento”, ma è finita con uno dei due derubato del cellulare e l’altro identificato.
LISSONE: stazione ferroviaria
LISSONE: stazione ferroviaria Elisabetta Pioltelli

Lite tra ragazzini alla stazione di Lissone. Domenica pomeriggio due tredicenni si sono affrontati, alla presenza di alcuni coetanei. Uno dei due ha afferrato l’altro per la giacca, è volato qualche pugno e alla fine uno ha rapinato l’altro del cellulare e poi è scappato. È stato il papà del ragazzino derubato ad avvertire i carabinieri. I militari, giunti sul posto, hanno ricostruito i fatti.

E hanno scoperto che i due protagonisti della lite sfociata in rapina dovevano essere, in realtà, i testimoni di altri due minorenni che si erano dati appuntamento alla stazione per “risolvere alcune questioni”. I due non si sono però presentati. Al loro posto, c’erano gli amici che, dalle parole, sono passati presto ai fatti. Il responsabile della rapina è stato identificato dalle forze dell’ordine. È un tredicenne di origini rumene, residente a Monza. La vittima è invece di Lissone.