Dopo il forzato e doloroso stop del 2024 dovuto alla scomparsa dell’infaticabile organizzatore Lodovico (per tutti Vico) Motta, avvenuta il 22 luglio a 75 anni, torna quest’anno un appuntamento molto sentito a Lissone: la Strabareggia, la corsa podistica amatoriale a scopo benefico che da tre decenni invita migliaia di corridori a misurarsi lungo le strade della frazione che si trova a cavallo tra Lissone e Macherio.
Lissone: torna la Strabareggia, iscrizioni già aperte per le due distanze
L’appuntamento da segnare sul calendario è venerdì 12 settembre. Per partecipare non occorre essere dei maratoneti provetti. Tutti, senza limiti di età e di preparazione atletica, possono cimentarsi sul facile percorso stracittadino: famiglie, giovani, bambini, portacolori di società sportive che grazie ai microchip possono testare i loro tempi. Due le distanze che si possono scegliere a seconda della propria “resistenza”: 5 o 10 chilometri.
Si parte da piazza San Giuseppe e San Antonio Maria Zaccaria alla Bareggia alle 20.15 per la distanza più breve e alle 21 per la 10 chilometri. Le iscrizioni sono già aperte nei locali dell’oratorio di san Antonio Maria Zaccaria oppure online sul sito www.strabareggia.com. Costano 7 e 12 euro in base alla distanza scelta.

Lissone: torna la Strabareggia, ricavato in beneficenza
L’intero ricavato verrà devoluto in beneficenza per le opere parrocchiali. Le quote di iscrizione della amatissima corsa, per volere di Vico Motta, sono sempre state donate a chi si prende cura degli altri: per le necessità della parrocchia e della scuola materna in modo particolare, ma anche per altri soggetti impegnati nell’aiuto al prossimo.
Tra questi si possono ricordare le suore Misericordine per la loro missione in Togo, il Pime di Monza, i cui seminaristi spesso sono impegnati nelle parrocchie lissonesi, l’associazione cittadina Amici di Lollo, la popolazione di Amatrice colpita dal terremoto.
Lissone: torna la Strabareggia, edizione numero 32
La Strabareggia, giunta alla trentaduesima edizione, ha sempre costituito una sorta di trampolino di lancio per l’apertura della nuova stagione oratoriana, un momento per stare insieme, divertirsi, “abbuffarsi” al ricco buffet, fare del bene. Motta aveva ideato la manifestazione all’inizio degli anni Novanta un po’ per gioco, ma anche per potere esprimere il suo grande spirito sportivo. Aveva trovato la collaborazione di tanti bareggesi e di associazioni quali il Cai Macherio e la Protezione Civile. Gli iscritti alla prima edizione si contavano sulle dita della mano, ma in breve tempo diventarono una fiumana umana. Nel 2011 si superò quota mille. Dopo il Covid ci fu una nuova impennata: 1780 iscritti nel 2022 e 1680 nel 2023. Quest’anno ci si attende un ulteriore record da dedicare alla memoria di Vico Motta.