Erano stati buttati nella spazzatura in un sacchetto ben chiuso. Calimero, Cagliostro e Amelia, micini di tre settimane, adesso sono al sicuro all’Asilo dei Cuccioli dell’Enpa. Ma lo devono all’attenzione di chi, in una mattina di metà maggio, a Lissone non è rimasto indifferente. Il 15 maggio un impiegato pronto a iniziare la sua giornata in azienda ha sentito un lamento e in un bidone ha trovato il sacchetto con dentro i gattini, sporchi e denutriti ma per fortuna ancora vivi. Senza pensarci due volte, ha contattato l’Enpa e con la sua azienda i carabinieri che hanno fatto recuperare gli animali per portarli al gattile di Monza.
Due maschi neri e una femmina dal pelo squamato nero-rosso, molto probabilmente si trovavano nel bidone almeno dalla sera precedente. Al gattile sono stati presi in carico da Milena e Luigia Rosellini, figlia e mamma, volontarie dell’asilo dei cuccioli, che li hanno nutriti col biberon, curati e li stanno facendo crescere in attesa che – compiuti i due mesi – possano essere dati in adozione.
Enpa Monza Brianza condanna il gesto, e ricorda che l’abbandono di animali è un reato penale. “A monte c’è sempre l’annoso problema della mancata sterilizzazione dei gatti di proprietà”, spiega l’associazione.