È da sempre considerata un’intersezione molto pericolosa, col 2020 il Comune di Lissone intende presentare alla Provincia di Monza la documentazione necessaria per la richiesta di parere preventivo, progettazione di fattibilità tecnica ed economica delle opere per la messa in sicurezza dell’incrocio tra via Toti e viale Martiri della Libertà. Ci potrebbe dunque essere una svolta tanto attesta da cittadini e residenti che da tempo reclamano a gran voce interventi necessari per cambiare in meglio il volto di una zona situata nella frazione di Bareggia e che interessa per le ricadute dal punto di vista viabilistico sul territorio, ben due amministrazioni comunali, quella di Lissone e quella di Macherio. Tocca però alla Provincia di Monza dare parere preventivo sull’eventuale progettazione di fattibilità tecnica ed economica delle opere. Il reticolo viario posto a cavallo tra Lissone e Macherio è caratterizzato da strade con un calibro stradale ridotto, in particolare la via Toti è un asse molto utilizzato dall’utenza per il trasferimento est-ovest. L’incrocio con viale Martiri della Libertà rappresenta un punto critico che determina spesso code nelle ore di punta «con conseguenze rilevanti sia per i tempi di percorrenza che per l’aumento degli agenti inquinanti nell’aria» si precisa nella determinazione del 30 dicembre 2019 redatta dal comandante della Polizia Locale di Lissone, Ferdinando Longobardo.
Da qui, la necessità di procedere al primo step, ancora senza indicazioni di un progetto concreto, per la messa in sicurezza dell’intersezione.
A questo scopo, il Comune di Lissone ha quindi aggiudicato una procedura di gara per l’affidamento professionale di incarico per un rilievo celemetrico, studio viabilistico, progettazione di fattibilità tecnica ed economica delle opere di messa in sicurezza dell’incrocio tra vi Toti e viale Martiri della Libertà e per l’elaborazione della documentazione da presentare alla Provincia di Monza finalizzata alla richiesta di un parere preventivo.
Un tema “caldo” quello viabilistico che riguarda l’incrocio di via Toti. «La pericolosità della via è sotto gli occhi di tutti, purtroppo continuano a registrarsi incidenti, ma nessuno fa nulla di concreto. Probabilmente si pensa solo al centro di Lissone». Fu questo, uno dei pareri più significativi raccolti nella frazione di Bareggia solo pochi mesi fa, era novembre 2019. Un territorio che non vuole essere considerato “periferia”, ma una frazione che merita rispetto ed attenzioni da parte delle amministrazioni locali. Sì, perché Bareggia è come detto divisa in due, tra Macherio e Lissone. «Siamo nel mezzo, forse è per questo che veniamo considerati al 50% e non al 100%?- scherza un pensionato che incontriamo di fronte alla chiesa parrocchiale-c’è molto da fare per la sicurezza stradale. «Attraversare la strada è un pericolo in quel punto- confermano i residenti – per di più il traffico pesante non manca e alle volte si creano ingorghi pericolosi».
Il tema fu sollecitato sempre pochi mesi fa anche da un’ interpellanza presentata nel consiglio comunale di Macherio. La minoranza pungolò la propria amministrazione per farsi promotrice di un incontro di chiarimento con quella lissonese.