«Parlare il dialetto non è mai volgare, rappresenta la storia, la cultura e l’amore per le nostre origini. Fa capire quei valori che vanno trasmessi soprattutto oggi che abbiamo a che fare con un mondo litigioso. Anche e soprattutto sui social».

Gabriella Arosio spiegava così ad ottobre dello scorso anno il valore del dialetto. Lei che da sempre parlava e insegnava il dialetto ai giovani come a non più giovani. La signora Paltrinieri, classe 1938, è morta lasciando un vuoto a Lissone, città nella quale viveva, e in quei territori di Brianza in cui si è fatta apprezzare come insegnante e per la sua raffinata passione per il tombolo. Arte e passioni che tramandava con sentimento.
Attenta osservatrice dei tempi, Gabriella Arosio Paltrinieri è stata anche attiva nella politica (sostenitrice della Lega), instancabile volontaria, di carattere energico, è stata preziosa cultrice delle tradizioni e della storia locale che amava diffondere attraverso svariati interventi.