Se si salverà, l’operaio di nazionalità marocchina precipitato da un ponteggio di via Mauro Riva a Lissone, lo dovrà al casco di protezione che indossava al momento della caduta dall’ultimo piano di una palazzina in ristrutturazione. L’incidente sul lavoro si è verificato mercoledì, l’uomo classe 1972 si trovava al lavoro all’ultimo piano del condominio. Un piede in fallo, e il corpo è caduto al suolo, il volo dal quarto piano, probabilmente attutito dalla copertura di sicurezza che avvolge la palazzina, gli ha provocato diverse fratture su tutto il corpo. Ma il caschetto è valso ad ammortizzare il contraccolpo riportato alla testa. Vista la gravità della situazione, è intervenuto l’elisoccorso da Bresso che lo ha condotto d’urgenza all’Humanitas di Rozzano, dove si trova ricoverato in prognosi riservata. Le prossime settimane saranno decisive per comprendere se i sanitari della struttura ospedaliera saranno in grado di salvargli la vita oppure se le lesioni sono troppo gravi per qualsiasi speranza di recupero. Intanto sono in corso gli accertamenti sull’esatta dinamica di quanto accaduto nel cantiere di via Riva.