Lissone, non solo mobili Vestiti e sport nel Centofirme

Il palazzo del mobile Centofirme avrà i primi tre piani dedicati alla grande distribuzione: si parla di abbigliamento e articoli sportivi. L’ipotesi di un passaggio di proprietà entro fine 2014 e di lavori che dureranno tra i due e tre anni.
Il “palazzo del mobile” Centofirme
Il “palazzo del mobile” Centofirme Gianni Radaelli

Tre piani destinati alla grande distribuzione – i bene informati parlano di abbigliamento e articoli sportivi – gli altri due – i più alti – riservati a chi vorrà continuare con la vendita dei mobili. E in più la realizzazione di un servizio di ristorazione. Il palazzo del mobile Centofirme verso una nuova vita, con la parte riservata ai mobili decisamente ridimensionata rispetto a oggi. Il passaggio di proprietà (pacchetto azionario di maggioranza qualificato) non avverrà prima di fine anno, questa almeno la previsione. «Esiste un preliminare – precisa Roberto Arosio, presidente del Cda – A oggi è in carica un consiglio, per altro il 14 luglio è convocata l’assemblea per l’approvazione del bilancio quindi… La previsione di cambiamento è a cavallo tra fine 2014 e inizio 2015. Ad oggi vi è la firma di un compromesso tra una parte importante dei soci e un’immobiliare di Lissone che subentrerà in futuro». Negli ultimi giorni, intanto, al pian terreno sono iniziati i lavori di smantellamento per predisporre il rientro provvisorio dei soci che poi occuperanno la struttura. «L’ipotesi è che i lavori di ristrutturazione del Palazzo possano durare tra i due e i tre anni – conclude Arosio – Per cui l’impresa che si è proposta per rilevare la maggioranza del pacchetto azionario, in questo lasso temporale metterà a disposizione dei soci che vorranno rimanere, un presidio minimo (circa 800 metri) per mantenere una presenza, in attesa di rientrare a lavori finiti. I passi successivi, in termini anche di licenze di vendita, spettano all’amministrazione comunale».