Dopo l’emergenza Covid l’amministrazione comunale di Lissone ha rischiato l’infarto. Quando ha visto i costi per il monumento dedicato alle vittime della pandemia, non dev’essere stato un bel momento. L’idea di realizzare un manufatto era partita dalla minoranza che chiedeva un segno per ricordare quel momento, le vittime lissonesi, la sofferenza provata da tante famiglie. Le cose, però, non sono andate secondo le aspettative.
Lissone, monumento vittime Covid: stanziati 15mila euro, primo preventivo di 60mila
«Complessivamente – ha spiegato il vicesindaco Oscar Bonafè, che ha la delega ai Lavori pubblici, rispondendo a una interpellanza di Fabio Meroni (Prima Lissone) – per la realizzazione del monumento Covid è stata stanziata la somma di 15mila euro, mentre per la manutenzione non sono state previste spese perché verranno effettuate dalle ditte che hanno già in appalto lavori di questo tipo con il Comune. Un primo prototipo, poi accantonato, comportava una spesa presunta che superava i 60mila euro oltre Iva».
Insomma, quattro volte tanto. Questo ha portato l’amministrazione comunale a non dare seguito al progetto, nonostante fosse già avvenuta una inaugurazione «sulla fiducia». Ovvero con un prototipo ma con l’opera ancora tutta da realizzare, posato per le foto di rito in piazza IV Novembre.
Lissone, monumento vittime Covid: virata sugli artigiani lissonesi
«L’Amministrazione – ha aggiunto Bonafè – ha intenzione di confermare l’idea di base del prototipo, ma visti i costi iniziali del primo preventivo si è deciso di semplificare la tipologia e il metodo di realizzazione. Intendiamo avvalerci di artigiani lissonesi e, a tal fine, si stanno già facendo incontri preliminari».